Il granchio blu arriva anche sulle tavole della provincia di Imperia. Lo Spazio Conad di Arma di Taggia è tra i primi supermercati ad introdurre l'esemplare all'interno del banco del pesce fresco.
Da qualche tempo questo granchio proveniente dall'Oceano Atlantico ha imparato a farsi conoscere anche in Italia. Temuta specie, il crostaceo blu sta causando non pochi problemi all'ecosistema e alla filiera ittica italiana. Questi esemplari si nutrono di molluschi, uova e pesci, soprattutto degli avanotti, i pesci appena nati, oltre a recidere e danneggiare le reti. Per questo lo Stato sta cercando di tenere sotto controllo l'aumento della popolazione di granchi blu nel nostro mare.
Franco Lupi, socio del punto vendita di Arma di Taggia ha fortemente voluto questo tipo di granchi. "In questo modo si aiuta chi si occupa della pesca di questo animale, si tratta di un crostaceo dall’ottimo sapore e con un costo alla portata di tutti" - commenta.
Il granchio blu, pescato in Italia, arriva ad un costo di 9,50 euro al kg in provincia di Imperia. Un prezzo in linea con quanto sta avvenendo in Italia dove è scoppiata una vera e propria mania per questo crostaceo che in alcune regioni arriva anche a 15 euro al kg. I prezzi sono dettati dalla quantità di pescato e dalla taglia dell'esemplare. La Liguria in questo senso non è una delle regioni dove si registra la maggiore infestazione di granchi blu. Non è un caso che quelli che arrivano ad Arma di Taggia, siano di provenienza mar Adriatico.
È proprio lì che si registra l'emergenza maggiore, a causa della voracità del crostaceo che sta mettendo in ginocchio le tradizionali produzioni di vongole, cozze e ostriche (una filiera del valore di 100milioni di euro). La domanda di granchi blu è in netto aumento un po' in tutta Italia e la provincia di Imperia segue il trend. Ieri, in appena un paio d'ore e senza troppa pubblicità la pescheria de Lo Spazio Conad li aveva già venduti tutti.