Attualità - 25 agosto 2023, 07:11

Dibattito sulla nuova rotonda di via Trento, Motosso: "Un’opera che ha cambiato volto e viabilità del Borgo

Lettera a ImperiaNews del consigliere comunale delegato

Dibattito sulla nuova rotonda di via Trento, Motosso: "Un’opera che ha cambiato volto e viabilità del Borgo

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale Antonello Motosso un intervento relativo al dibattito sulla nuova rotonda di Borgo San Moro innescato dall'articolo pubblicato su ImperiaNews nei giorni scorsi 

Egregio direttore, intervengo volentieri nel dibattito proposto tra gli abitanti del quartiere in merito ai primi bilanci sulla nuova viabilità cittadina proposta con l’inaugurazione della nuova rotonda intitolata alla memoria dello storico curato del Borgo, don Luigi Morelati.

Come consigliere comunale delegato devo, innanzitutto, esprimere grande apprezzamento per i lavori fin qui effettuati che hanno visto un cantiere operativo per oltre dieci mesi con evidenti disagi per la popolazione e gli operatori commerciali della zona e con i quali non è mai mancato un confronto, talvolta acceso, ma sempre nei limiti della correttezza e del grande rispetto.

In particolare la problematica parcheggi risolta sia con l’intuizione da parte di chi scrive, sia grazie all’attivo interessamento di don Giampiero Serrato parroco della Congregazione di Cristo Re che non smetterò mai di ringraziare, di utilizzare sino all’inaugurazione della rotonda e del nuovo tratto di ciclabile in direzione levante, il campetto di calcio all’inizio di via Privata Gazzano che ha permesso un valido sfogo per lo stazionamento delle autovetture dei singoli fruitori della zona. 

Per quanto riguarda la presunta carenza di spazi verdi vivibili, con la nuova concezione del manufatto non si sarebbe potuto replicare quanto visto negli anni nei giardinetti del Borgo.

A tal fine il monumento a don Luigi è stato intelligentemente collocato al centro della rotonda dove fa bella mostra assieme ad un magnifico ulivo ricevuto in dono dalla nostra Amministrazione. La storica Madonnina, invece, è stata preservata da possibili atti di incuria e vandalismo con la collocazione adiacente all’Impero nella zona limitrofa al parcheggio creato all’uscita (oggi direzione obbligatoria) di via Argine Destro.

Nella zona, tranquilla e ampiamente lontana dal traffico, sono state collocate alcune panchine che permettono ai passanti nonché ai fruitori abituali, di poter sostare sia in prossimità della Madonnina stessa che più spostati verso l’intersezione con la nuova strada rotabile proveniente dalla bretella Via Garessio/Via Berio.

Nel complesso un’opera che ha cambiato il volto soprattutto della viabilità del Borgo anche grazie all’altra intuizione della piccola rotonda prospiciente l’Unicredit all’intersezione con via Delbecchi: lo storico sottopasso, spesso al centro di numerosi problemi legati in particolare a potenziali situazioni di allagamento, ha oggi ceduto il posto al passaggio a raso che ha permesso di ottimizzare i tempi di transito anche in presenza di traffico potenzialmente persistente. 

La disamina, come si può evincere anche dal continuo rapporto con gli operatori commerciali o con singoli residenti, è comunque ampiamente positiva, il cammino del nuovo Borgo San Moro, come più volte espresso durante la campagna elettorale è definitivamente partito e su completerà, in tempi auspicabilmente brevi, forse già per la fine di ottobre 2023.

Concludo, ringraziando di cuore la popolazione residente che ha comunque compreso i tempi ed i modi operativi dell’Impresa committente, ha avuto la pazienza di aspettare nonostante le difficoltà ma oggi tutti insieme possiamo godere di un’opera nuova e particolarmente moderna per ridare lustro alla nostra borgata.

Antonello Motosso, consigliere comunale

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