Economia - 22 agosto 2023, 07:00

Semplificare la Gestione delle Case Vacanza con i Software di Affitto: Guida Completa

I software di affitto sono uno strumento indispensabile per chi opera nel settore turistico.

Semplificare la Gestione delle Case Vacanza con i Software di Affitto: Guida Completa

I software di affitto sono uno strumento indispensabile per chi opera nel settore turistico, perché semplificano le operazioni di prenotazione, e sono usati sia dalle grandi realtà ricettive, sia dalle piccole realtà turistiche. In queste righe analizzeremo i 2 principali gestionali per affitti brevi.

Il gestionale più noto: Google Vacation Rentals

Il gestionale per case vacanze più usato negli ultimi anni è sicuramente Google Vacation Rentals, ennesimo software di successo dell’azienda di Mountain View. Il programma è stato lanciato nel 2019, e in pochissimo tempo è diventato un punto di riferimento per tutte le piattaforme di viaggio online.

La peculiarità di Google Vacation Rentals è che sostanzialmente fa contenti tutti: se da un lato si tratta di un software pensato esclusivamente per il pubblico, dall’altro è innegabile che i “vacation renter”, ovvero i proprietari degli alloggi per vacanzieri, traggono un enorme vantaggio nel pubblicare gli annunci delle proprie camere su una piattaforma che raggiunge milioni di persone.

Facile da usare

Per quel che riguarda l’interfaccia, Google Vacation Rentals non è molto differente da tutti gli altri principali OTA (acronimo di Online Travel Agency, i portali usati dai tour operator): semplice e intuitiva, con un menù di navigazione facile da usare. Rispetto ai concorrenti, tuttavia, il software di Mountain View rimanda ai siti web dei partner anziché completare le operazioni nel proprio sistema: fra i più famosi si annoverano colossi come TripAdvisor, Expedia e Hotels.com. Inoltre, Google Vacation Rentals nella propria interfaccia inserisce una mappa in cui non solo sono indicati gli alloggi, ma anche i relativi prezzi ben in vista, ed è possibile inserire numerosi filtri di ricerca per facilitare i processi di prenotazione.

Massiccia presenza online

La stragrande maggioranza dei turisti cercano gli alloggi per le prossime vacanze direttamente sui motori di ricerca, la quasi totalità su Google. Di conseguenza, una piattaforma come Google Vacation Rentals non può non avere la priorità sul motore di ricerca “di famiglia”, il che è quindi un vantaggio non da poco sugli altri competitor. Inoltre, se un host pubblica i suoi alloggi su piattaforme come Expedia e Hotels.com, automaticamente questi saranno inseriti su Google Vacation Rentals. In termini di visibilità, quindi, Google Vacation Rentals è la migliore soluzione possibile.

Gli altri gestionali: Smoobu

In un mercato in cui Google Vacation Rentals, per ovvie ragioni, la fa da padrona, esistono decine di software che provano a sottrarre piccole fette di mercato. Fra questi, chi merita una menzione particolare è sicuramente Smoobu: questo software, non potendo contare sulla potenza di fuoco che possono garantire dalle parti di Mountain View, prova a offrire caratteristiche diverse dagli altri competitor.

Tante funzionalità

A prima vista, Smoobu si presenta come un normale gestionale OTA, con un’interfaccia semplice e intuitiva che semplifica enormemente tutti i processi di prenotazione. Tuttavia, questo gestionale fa molto di più: nella piattaforma è compreso un sistema Booking Engine per ricevere le prenotazioni che arrivano direttamente dal sito web del locatario, e se l’host non ha un portale ne può realizzare uno proprio grazie a Smoobu.

Pensato per piccole e medie imprese

Premesso che Smoobu può rispondere alle esigenze anche delle grandi strutture ricettive, è innegabile che questo gestionale nasce per semplificare la vita ai piccoli utenti, che magari vogliono affittare la casa al mare o delle stanze nel proprio agriturismo e/o b&b. Inoltre, Smoobu offre anche un’app per i device mobili Android e iOS, per gestire le prenotazioni anche da un semplice smartphone.


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