La località Paù, cassaforte della preistoria, si trova a 1024 metri di altitudine nel comprensorio di Rocchetta Nervina in un luogo dominato da una grande falesia che domina un grande pianoro e un vasto panorama a 360 gradi che si perde in lontananza sul mare.
Per la sua favorevole esposizione a mezzogiorno, dai tempi più remoti ha sempre offerto un ottimo riparo ai pastori itineranti. Smorza i venti di tramontana e durante il giorno cattura i raggi del sole come se fosse un grande radiatore contribuendo a mitigare il rigore della notte. Le più antiche testimonianze della presenza umana sul luogo che risalgono al periodo Neolitico sono rappresentate da i resti di un cromlech, alcuni menhir, tombe a tumulo, dolmen , vaschette per la deposizione di offerte votive altari sacrificali, incisioni antropomorfe e a losanga, un castellaro e dal ritrovamento di scarti di lavorazione di ossidiana proveniente dal monte Arci in Sardegna.
Recenti prospezioni sul luogo hanno portato alla scoperta di una tomba preistorica realizzata con un particolarismo locale con una camera funeraria coperta da un ammasso di pietre.