Attualità - 11 agosto 2023, 07:25

Bordighera: piantate ieri 20 palme coltivate nel vivaio della 'Cumpagnia da Parmura' (Foto)

“Continueremo con la nostra attività artigianale e volontaristica per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro Palmeto di dattilifere: quello situato alla latitudine più settentrionale al mondo”

Bordighera: piantate ieri 20 palme coltivate nel vivaio della 'Cumpagnia da Parmura' (Foto)

Sono state messa a dimora ieri mattina, dall’azienda ‘Il Giardino’ di Mario Rudian, 20 palme nate e coltivate nel vivaio che da anni la ‘Cumpagnia da Parmura’ di Bordighera cura nel comprensorio del Vallone del Sasso.

“E’ stato l’ing. Giuseppe Bessone – ha detto Maura Traverso, presidente della ‘Cumpagnia’ - a ideare e proporci di mettere a dimora attorno alla chiesetta di Sant’Ampelio alcune delle dattilifere del nostro vivaio, generate ogni anno dai datteri delle palme del Beodo”. Grazie al suo progetto, che ha definito con l’Amministrazione Comunale e con i responsabili del verde pubblico, 14 palme fanno bella mostra, oltre che attorno alla chiesetta del Santo Patrono, anche in alcune aiuole della Rotonda.

L’ing. Bessone ha ottenuto di poterne piantare altre sei nel parco pubblico del ‘Belvedere-Lombardi’, l’incantevole oasi sulla via Romana all’incrocio con via Vittorio Veneto. Venti palme, quindi, hanno trovato una sistemazione nel verde della nostra città che non occorre mai dimenticare essere la ‘Città delle Palme’ per antonomasia.

“Ringraziamo l’ing. Bessone, (celeberrimo il suo volume del 1992 ‘Palme d’Autore’ – prosegue la Traverso - redatto assieme al fotografo Ferruccio Carassale) che con questa iniziativa ha voluto ricordare un suo gaudioso momento privato. Ringraziamo per la collaborazione la ditta ‘Il Giardino’ che con i suoi operai ha materialmente messo a dimora le palme. Ringraziamo oltremodo l’Amministrazione Comunale che ha assecondato l’iniziativa”.

Dal 2011 la ‘Cumpagnia’ ha prodotto da seme delle dattilifere bordigotte almeno 300 piantine che sono state conferite gratuitamente a chi ce le chiede. Una buona parte hanno contribuito al ripascimento del ‘Palmeto’ storico del Beodo, altre assegnate a privati per i loro giardini, altre ancora a turisti italiani e stranieri che le hanno chieste per abbellire terrazze e siti delle varie località di appartenenza. E’ di questi giorni la richiesta di francesi e finlandesi, proprietari di campagne sul Beodo, per ripascimentare il territorio. Una dimostrazione di grande sensibilità.

“Continueremo con la nostra attività artigianale e volontaristica – termina la Traverso - per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro Palmeto di dattilifere: quello situato alla latitudine più settentrionale al mondo”.

Redazione

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