Eventi - 05 agosto 2023, 11:46

“Blackbirds, i corvi siamo noi” di Federico Amoretti e il vino Giribaldi al Circolo Parasio

Un appuntamento enoletterario con la degustazione a cura del sommelier Aspi Stefano Semeria

“Blackbirds, i corvi siamo noi” di Federico Amoretti e il vino Giribaldi al Circolo Parasio

Una serata dedicata al vino e alla letteratura, quella che si è svolta ieri sera al Parasio in piazza Pagliari.

Simona Gazzano, presidente del Circolo Parasio e Gabriella Benedetti hanno presentato la raccolta di racconti noir di Federico Amoretti, “Blackbirds, i corvi siamo noi".

Ad accompagnare la serata il vino dell’azienda agricola Giribaldi di Montegrazie, per questo evento è stato scelto il Bolle Mare, nella versione brut bianco e rosato, con una degustazione a cura del sommelier internazionale Aspi Stefano Semeria.

LE INTERVISTE

 

Questa formula che abbiamo adottato quest’estate dell’enoletteratura è andata molto bene -spiega Simona Gazzano - questo è il terzo e ultimo appuntamento dell’estate. I due protagonisti della serata sono stati il vino Bolle Mare della cantina Giribaldi di Montegrazie e per la parte letteraria la raccolta di racconti di Federico Amoretti ‘Blackbirds, i corvi siamo noi”, edito da Antea.

Un libro particolare, godibilissimo, fatto di racconti che hanno un fil rouge o noir che li lega. Sono tredici corvi, appollaiati in agguato nei tredici racconti, c’è quest’incognita perenne di cosa sia il bene e cosa sia il male e come sia riscontrabile nella realtà di tutti i giorni.

Curioso, veloce e accattivante, ne consiglio assolutamente la lettura. Ci diamo appuntamento probabilmente a inizio autunno per i prossimi incontri letterari”.

Federico Amoretti, autore del libro, racconta il significato del titolo: “L’idea nasce da un’immagine di Fantasia il film di Walt Disney del 1940, dove c’è un episodio ‘Una notte sul monte Calvo’ con la musica di Mussorgsky, dove si vede la vetta di una montagna che è un enorme pipistrello che allarga le ali e sotto di inizia un sabba, con fantasmi e cadaveri.

Un episodio cimiteriale che rappresenta il male. Questa visione dura, al ritmo di musica, fino al mattino, quando una campana inizia a suonare ed è come se il male se ne andasse via e tornasse il bene.

Questa cosa mi ha impressionato, l’ho vista con mio papa al cinema questo pipistrello con gli occhi di fuoco mi ha dato l’idea per il titolo e per l’immagine della copertina”.

Fulvio Giribaldi, dell’omonima azienda agricola, aggiunge: ”Innanzitutto vorrei ringraziare Giacomo Raineri che ha proposto per affiancare il libro di Federico Amoretti uno dei nostri vini. Dopo il fermo dell’altra volta, questa volta proponiamo una bollicina, un’etichetta esclusiva dell’azienda agricola Giribaldi, Bolle Mare nella versione brut bianco e rosato”.

Conclude il sommelier Stefano Semeria: “Sta diventando un appuntamento fisso, ci siamo trovati in sintonia con tutto il Circolo Parasio ed è iniziata questa collaborazione che è diventata un’amicizia. Speriamo prosegua quest’inverno sempre con eventi culturali accompagnati da un bicchiere di vino di un produttore della zona per promuovere i nostri prodotti tipici”.

Sara Balestra

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