Attualità - 01 agosto 2023, 12:37

Imperia, stagione balneare 2023: i pareri dei gestori delle spiagge

Il bilancio non è del tutto positivo, il calo di affluenza sembra dovuto anche al clima incerto

Imperia, stagione balneare 2023: i pareri dei gestori delle spiagge

Nel pieno dell'estate abbiamo chiesto agli addetti ai lavori come stesse procedendo la stagione balneare.

Il bilancio non sembra del tutto positivo, quasi tutte le spiagge hanno registrato un leggero calo di affluenza rispetto agli scorsi anni: la ragione principale sembra essere il clima incerto che ha caratterizzato i mesi passati. Per quanto riguarda il turismo, gli intervistati concordano sul fatto che la maggior parte siano  stranieri, pochi gli italiani in vacanza nei nostri lidi.

Abbiamo registrato meno lavoro rispetto agli scorsi anni -spiega Dimitri, il gestore del PennelloLe cause? Forse il tempo un po’ incerto, soprattutto all’inizio della stagione, ma forse anche perché mentre gli scorsi anni molti facevano week end lunghi quest’anno meno. I turisti la maggior parte sono stranieri”.

Poca gente rispetto agli scorsi anni - ci dice la proprietaria dei Bagni Spinnaker alla Marina - prima venivano per lunghi periodi, ora si fermano un paio di giorni, magari il fine settimana”.

Anche ai Bagni Manè la stagione procede un po' a rilento: “Quest’anno il problema è il clima un po’ ballerino - dice Maria Carlaha fatto giorni molto caldi, ma non ci sono state le nostre tipiche giornate di luglio con il cielo terso, anche giugno non è stato il massimo, l’affluenza quindi ha seguito il tempo".

Per quanto riguarda il turismo qua ci sono soprattutto stranieri, italiani pochi a parte i clienti storici che vengono da sempre. Comunque non si fa più un mese intero di vacanza, al massimo una settimana o dieci giorni".

Anche al Prino, alla Baia Salata, si è registrato un calo: ”Gli stagionali ci sono, ma non è come gli anni scorsi. Parecchi turisti, soprattutto stranieri, anche se quest’anno abbiamo accolto anche parecchi toscani.

Rispetto agli scorsi anni abbiamo registrato un calo, un po’ per il tempo incerto, un po’ ha anche influito il rifacimento delle spiagge: prima la Baia era l'unica spiaggia in zona con un po' di sabbia quindi venivano tanti bambini quest'anno molti meno perché la ghiaia non è adatta a questo tipo di utenza”, dice Francesca.  

Forse c’è un leggero calo nelle presenze giornaliere -aggiunge il gestore dei Bagni Scala Azzurra, sempre al Prino per il resto più o meno nello standard. Sono cose cicliche, ogni cinque o sei anni c’è una stagione in cui registriamo una flessione.

Dei lavori di rifacimento siamo soddisfatti hanno migliorato il litorale, la maggior parte della gente è contenta, ad essere penalizzate forse sono state un po' le famiglie con bambini piccoli che non possono giocare con la sabbia.

Anche l’eliminazione dei moli ha migliorato la situazione, ora l’acqua circola, è sempre pulita, prima l’area rimaneva un po’ chiusa”.

Sara Balestra

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