La Confartigianato della provincia di Imperia, dopo aver ricevuto numerose sollecitazioni dal territorio, interviene sul dibattito in corso inerente il Punto Nascite. L’associazione di categoria ha posto l’attenzione su uno studio, sul quale ha effettuato un’attenta riflessione, che ha evidenziato le distanze chilometriche delle varie realtà provinciali dalle città di Imperia e Sanremo.
Da questi dati emerge che, facendo una media tra tutti i 67 comuni dell’estremo ponente ligure, ogni abitante percorre 17 Km per recarsi a Sanremo e 24 ad Imperia.
“Numeri che fotografano bene la posizione baricentrica della città dei fiori - è intervenuta Donatella Vivaldi, Presidente provinciale della Confartigianato - che quindi dovrebbe essere privilegiata nelle scelte strategiche da attuare sul territorio. Scelte che, in caso di aspetti sanitari come il Punto Nascite, sono assolutamente delicate ed importanti. Dallo studio oggetto di esame, facendo una media della distanze dei vari Comuni tra i principali centri della provincia, emerge in maniera chiara come Sanremo sia più facilmente e quindi velocemente raggiungibile rispetto ad ogni altro luogo come appunto Imperia".
"Inoltre - termina Vivaldi - non si comprende la differenziazione tra ‘parti normali’ e ‘parti con possibili problematiche’ in quanto questo momento della vita, pur essendo una delle cose più naturali che ci siano, è di per sé molto delicato e quindi necessita a prescindere della massima attenzione. Per questo – conclude Donatella Vivaldi - riteniamo che la scelta migliore sia quella di individuare il Punto Nascite nella città di Sanremo, in modo da fornire un servizio più puntuale possibile, a beneficio della funzionalità della struttura e della sicurezza di tutti gli abitanti”.