Grande partecipazione al battesimo della fondazione “L'Uomo e il Pellicano ETS” di Alberto Guglielmi Manzoni, nel giardino di Villa Nobel di Sanremo.
Rappresentanti di varie categorie professionali, nonché alcuni imprenditori e membri di club service del territorio, hanno apprezzato il programma della serata. Dopo un aperitivo, gli ospiti hanno seguito con interesse le parole del fondatore Guglielmi Manzoni, emozionato e felice per l’evento, e gli intermezzi musicali del duo Cristina Noris e Vitaliano Gallo che hanno eseguito brani del repertorio di operetta.
L'organizzazione della Prime Quality, che da anni gestisce Villa Nobel, ha garantito il buon esito della serata.
Una serata “intensa e leggera” come ha detto qualche partecipante, nel corso della quale Guglielmi Manzoni ha parlato della natura e degli scopi culturali e filantropici della neonata fondazione narrando anche, in modo avvincente, di Alfred Nobel a Sanremo e del premio Nobel per la Pace Albert Schweitzer (1875-1965), cui idealmente si ispira il neonato ente del terzo settore: il medico-missionario Albert Schweitzer è stato un esempio di dedizione al prossimo.
Pastore e teologo cristiano protestante, studioso di filosofia e organista, ha deciso di curare i lebbrosi in Africa (a Lambaréné, nel Gabon) e, oltre a loro, i tanti animali feriti che gli venivano portati, compresi i pellicani. “Il pellicano poi - precisa Guglielmi Manzoni - è un animale carico di simboli e suggestioni: col suo lungo becco, con cui si perfora il petto e nutre i piccoli irrorandoli col proprio sangue, rappresenta proprio il sacrificio estremo e la totale dedizione agli altri. In ambito religioso, non a caso, simboleggia Cristo stesso”.
Guglielmi Manzoni ha sottolineato che: “Noi che stiamo bene e che possiamo considerarci molto fortunati rispetto a tanti esseri umani che a questo mondo vivono di stenti, tra povertà e malattie dobbiamo cercare di stare ancora ‘meglio’ (a livello psicofisico e morale) per aiutare coloro che stanno ‘peggio’. Talvolta (o forse troppo spesso) ci lamentiamo esageratamente per piccole cose, incomprensioni sul lavoro o in famiglia, fastidi passeggeri o inestetismi dimenticando che i veri problemi della vita sono altri. E possiamo stare ‘meglio’ prendendoci cura della nostra salute (attraverso uno stile di vita sano, fatto di stimoli intellettuali ed esercizio fisico), nutrendoci di scienza, rispettando l’ambiente, apprezzando la cultura e coltivando la gentilezza, senza stancarci mai di cercare gioia e bellezza nelle piccole cose di ogni giorno”.
La fondazione intende promuovere, a livello culturale, le scoperte della scienza e il valore del metodo scientifico, organizzare eventi relativi al clima e alla tutela dell’ambiente, valorizzare il patrimonio storico-artistico e il paesaggio, organizzare attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, e diffondere il sentimento della gentilezza come filosofia di vita.
A livello solidaristico, intende collaborare, ove possibile, con l’Asl 1 Imperiese e con associazioni di volontariato, club service e ordini professionali presenti nel Ponente ligure e non solo per aiutare famiglie con disabili gravi a casa, giovani con varie problematiche socio-economiche e disoccupati, organizzando o patrocinando specifici corsi di formazione.