“Si tratta di un assestamento di bilancio che ha prestato grande attenzione alla spesa sanitaria, alle opere del Pnrr e Pnc con 216 milioni vincolati, di cui 173 milioni per la Missione Salute, alla promozione del territorio e alla cultura con un finanziamento ulteriore di 1 milione di euro al Carlo Felice e 250.000 in più al teatro Nazionale, oltre ad investimenti per la realizzazione di interventi infrastrutturali volti a migliorare la fruibilità dei luoghi di interesse turistico. Nonostante le conseguenze delle crisi geopolitiche, energetiche e alimentari dell’attuale periodo, dovuti prevalentemente alla guerra russo-ucraina ed ai conseguenti aumenti dei prezzi alimentari ed energetici che impattano su tutti i settori economici, il bilancio della Regione Liguria anche quest’anno mostra una sostanziale 'tenuta' senza necessità di ricorrere a temuti tagli nella spesa, mantenendo inalterate le somme stanziate con il bilancio di previsione 2023-2025”. Lo ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo l’approvazione in Consiglio Regionale della legge di variazione di bilancio.
Nel 2022 sono state accertate entrate per complessivi 6 miliardi e 302 milioni di euro e registrati impegni di spesa per complessivi 6 miliardi e 132 milioni di euro.
Il totale delle riscossioni è stato di complessivi 5 miliardi e 915 milioni di euro ed il totale dei pagamenti è stato di complessivi 5 miliardi e 877 milioni di euro, con un fondo di cassa al 31/12/2022 di 296 milioni e 442 migliaia di euro. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2022 è positivo ed è pari a 598 milioni e 348 mila euro, da cui vanno dedotti accantonamenti e vincoli di legge.
Nonostante gli impatti sui bilanci regionali conseguenti alle crisi geopolitiche in corso, si ricorda che a livello normativo non sono state previste agevolazioni in favore delle Regioni in materia di vincoli di finanza pubblica, per cui è rimasto immutato l’obbligo del concorso delle regioni a statuto ordinario in termini di realizzazione di investimenti pubblici diretti ed indiretti per il quinquennio 2019-2023.
La Regione Liguria è riuscita a rispettare i vincoli di finanza pubblica, sia in termini di equilibri di bilancio previsti dal combinato disposto del decreto legislativo n. 118/2011 e della legge n. 145/2018, sia l’obiettivo pari a 32 milioni di euro per l’anno 2022, in termini di investimenti nuovi e aggiuntivi, da completare entro il 2023.
Il totale delle risorse impegnate per investimenti risulta essere di 404 milioni di euro, di cui 155 milioni relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e 43 milioni relativi al Piano Nazionale Complementare al PNRR (PNC); al totale di dette risorse deve essere aggiunto l’importo di 159 milioni di euro per Fondo Pluriennale Vincolato in conto capitale, che rappresenta lo sforzo della Regione in investimenti per gli anni futuri.
Per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed il relativo Piano Nazionale Complementare (PNC), il totale delle somme vincolate impegnate nel 2022 da Regione Liguria è il seguente:
● PNRR 173 milioni di euro, di cui 156 milioni di euro sulla Missione 6 – Salute
● PNC 43 milioni di euro, di cui 36 milioni di euro sulla Missione 6 – Salute
Notevole impegno finanziario è richiesto per la gestione del trasporto pubblico locale, sia su rotaia sia su gomma, per la quale si utilizzano somme vincolate provenienti dallo Stato e risorse autonome regionali, queste ultime pari a circa 19 milioni per la gestione del trasporto su gomma, oltre a 21 milioni per il trasporto ferroviario e 125 migliaia di euro per il trasporto per vie d’acqua.
In merito alla spesa sanitaria, è stato previsto con risorse autonome regionali un fondo integrativo aggiuntivo corrente destinato alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, con impegni per un importo di 33 milioni di euro, oltre a 2 milioni di euro per interventi in materia di salute umana, veterinaria e randagismo.
La spesa sul settore sociale è stata rilevante: Regione ha dedicato 30 milioni di euro di risorse proprie, tra cui 16 milioni di euro destinate al fondo di solidarietà per le persone con gravi disabilità e 11 milioni circa alle politiche sociali.
ASSESTAMENTO AL BILANCIO 2023-2025 E I VARIAZIONE
La manovra complessiva vale oltre 175 milioni derivanti prevalentemente da maggiori entrate di natura vincolata, dall’autorizzazione di nuovo mutuo oltre che dall’applicazione di avanzo vincolato.
In particolare, per il 2023:
• Si autorizza nuovo indebitamento per 6,5 milioni di euro a valere sul fondo strategico regionale per finanziare nuovi alloggi per studenti, il recupero edifici di edilizia residenziale pubblica, impianti sportivi e interventi di rigenerazione urbana;
• Si prevede un ulteriore finanziamento di 1 milione di euro per il Teatro Carlo Felice;
• Viene aumentato di 250.000 euro il finanziamento al Teatro nazionale di Genova;
• Viene finanziato per 100.000 euro le attività della “Film Commission” regionale;
• Vengono destinati 140.000 euro quale contributo per iniziative dell’attività cinematografica, dello spettacolo dal vivo, della cultura;
• Si prevedono ulteriori 45.000 euro per le sovvenzioni di spettacolo di interesse regionale per Programmi di Attività;
• Si incrementa di 10.000 euro il finanziamento per il Festival della scienza;
• Vengono confinanziati con 565.000 euro il FEAMP 2014-2020 e con 200 migliaia di euro il FSE 2014-2020 al fine del completamento dei programmi;
• Vengono aumentati di 113.000 euro il cofinanziamento per il PR FESR 2021-2027;
• Vengono assicurati 400.000 euro per gli indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati di cui alla legge 210/1992;
• Vengono garantiti agli enti locali 300.000 euro per fronteggiare la grave carenza idrica in atto;
• Vengono stanziati ulteriori 135.000 euro per borse di studio per la spesa relativa ai contributi di iscrizione e frequenza scolastica sostenuta dalle famiglie;
• 75.000 euro per l’attuazione di iniziative su mercati esteri;
• Vengono incrementati 50.000 euro i fondi per le attività sportive;
• Ulteriori 50.000 euro per i parchi regionali;
• Vengono aumentati di 40.000 euro il fondo regionale per le politiche sociali;
• Vengono destinati complessivi 40.000 euro per interventi di riqualificazione del servizio di trasporto pubblico di taxi e per l’effettuazione dei servizi ferroviari con materiale storico;
• Ulteriori 10 migliaia di euro per la scuola interregionale di polizia locale.
Le nuove assegnazioni di fondi vincolati riguardano in particolare il settore della tutela della salute (34 milioni, di cui 15,5 milioni per investimenti), dello sviluppo economico e competitività (54,4 milioni), dei trasporti e infrastrutture (17,7 milioni), dell’energia (17,2 milioni), delle politiche del lavoro e formazione professionale (7 milioni), del turismo (4,4 milioni) e dell’agricoltura (4,4 milioni).
L’avanzo applicato ammonta a complessivi 31,2 milioni di euro.