Economia - 26 luglio 2023, 09:00

Smaltimento lavatrici

Bisogna in alcuni casi informarsi subito su come avviene lo smaltimento lavatrici.

Smaltimento lavatrici

Bisogna in alcuni casi informarsi subito su come avviene lo smaltimento lavatrici perché in generale si parla di un processo che riguarda i piccoli e i grandi elettrodomestici come per esempio frigorifero, lavastoviglie o forno a microonde, nonché bollitore macchine da caffè perché ovviamente noi stiamo guardando le lavatrici che sono tra gli elettrodomestici più importanti. Però ovviamente non sono gli unici.

Di sicuro ci sarà capitato di parlare con parenti o amici, che si sono resi conto che ormai alcuni elettrodomestici cioè la lavatrice, ma anche altri che devono essere sostituiti e quindi ci si fa sempre la stessa domanda cioè dove buttarli.

Anche perché ovviamente non è piacevole trovarsi in questa situazione, al di là se parliamo della prima volta, o di una delle tante. Però di sicuro è bene sapere che innanzitutto la raccolta differenziata che faceva in casa e non comprende gli elettrodomestici i quali devono essere smaltiti in maniera diversa e quindi lontani dal classico sacchetto dell'indifferenziata.

Questa è una cosa importante sapere perché purtroppo ancora oggi molte persone fanno questo errore e cioè pensano di poter buttare tutto quello che c'è da buttare nella raccolta differenziata, ma così creano danni e nemmeno lo sanno.

Ecco perché insistiamo sul fatto che bisogna prepararsi a ogni evenienza e parlare con gli esperti. Anche per capire quelle che sono le motivazioni che ci obbligheranno a gestire gli elettrodomestici in maniera diversa per quanto riguarda lo smaltimento.

La prima cosa da sapere riguarda il termine aree cioè quello acronimo che indica i rifiuti da apparecchiature elettriche elettroniche o più comunemente I rifiuti elettronici.

Può succedere anche di imbatterci in termini inglesi visto che parliamo della lingua mondiale e cioè vedremo la sigla e WEEE oppure e Waste.

In ogni caso per quanto riguarda l'acronimo RAE fa riferimento a rifiuti particolari che sono composti da uno più apparecchiature elettroniche ed elettriche delle quali vogliamo disfarci perché ormai sono obsoleti o comunque sono guasti e non più utilizzabili.

Cos'altro c'è da considerare in questi casi

Negli ultimi anni soprattutto il Ministero dell'Ambiente si è impegnato a portare avanti delle normative che andranno a regolare la modalità di gestione dei rifiuti sia professionali che domestici, partendo dalla raccolta fino al trasporto nei centri autorizzati e specializzati nello smaltimento anche degli elettrodomestici.

Bisogna molto stare attenti a questo tipo di processi semplicemente perché i rifiuti, come le lavatrici di cui stiamo parlando oggi, ma anche gli altri elettrodomestici che troviamo in cucina o in casa hanno componenti che sono molto diverse tra di loro, alcune delle quali sono molto tossiche per l'ambiente.

Anche perché non essendo biodegradabili risulteranno un pericolo nel momento in cui dovessero essere abbandonati in natura o nelle strade come purtroppo ancora spesso accade, anche se un po’ di meno rispetto agli anni scorsi.

Purtroppo non possono nemmeno essere accolti negli inceneritori e nelle discariche in quanto porterebbero un livello di inquinamento alto sia per l'area che per l’acqua che per il suolo diventando un rischio per la salute.

In definitiva quindi bisognerà parlare con gli esperti per capire come muoversi per lo smaltimento che avviene in impianti appositi di trattamento e che consentirà di lavorare sul recupero dei materiali.

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