Attualità - 26 luglio 2023, 12:18

Vallecrosia: visita del Vescovo diocesano Mons. Antonio Suetta alla Rsa 'Casa Rachele' (Foto)

Celebrata la Santa Messa seguita da un momento conviviale

Vallecrosia: visita del Vescovo diocesano Mons. Antonio Suetta alla Rsa 'Casa Rachele' (Foto)

Il Vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Mons. Antonio Suetta, ha fatto visita alla RSA Casa Rachele di Vallecrosia per celebrare la prima Santa Messa all’interno della struttura dopo il lungo periodo della pandemia.

Sul piazzale antistante la struttura è stato accolto dal Presidente della Fondazione Rachele Zitomirski – onlus, Rocco Noto, e dal Direttore Mauro Vicenzi. La Santa Messa è stata concelebrata dal Parroco di San Rocco, Don Rito, dal Parroco di Maria Ausiliatrice,  Don Karim, dal Vice-Parroco di San Rocco, Don Filippo, e dal Diacono Henricus Otten incarico del Vescovo della Pastorale all’interno della RSA Casa Rachele.

Sotto i gazebo e i tendoni, è stato allestito l’altare. La celebrazione è stata animata dai canti accompagnati alla chitarra dalla bravissima Antonella e dalle voci degli Ospiti, della Capo Servizio Roberta Pastorino, degli Operatori sia in turno che di quelli appositamente intervenuti, dei parenti e dei volontari. Durante l’omelia, Mons. Vescovo, ha voluto ringraziare tutti gli Ospiti e gli Operatori per la forza e il coraggio di questi tre anni particolari in cui la pandemia, spesso, non ha consentito di mantenere e rafforzare i più stretti legami familiari.

Ha ricordato, con gratitudine, la premura, la professionalità, la competenza e l’umanità dimostrata da tutto lo staff e rivolta ai più deboli e fragili. Il pensiero rivolto alla sua ultima celebrazione nella RSA, avvenuta in occasione del Natale 2019, e alla sua ultima visita alla Casa il 20 marzo ’21, quando aveva benedetto la stanza degli abbracci, ha emozionato molti volti.

Citando le parole del Vangelo con la commovente preghiera che Gesù innalza al Padre: “Ti benedico, o Padre del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli”, ha ricordato che i “piccoli” sono i credenti in Cristo, sottolineando la misericordia del Padre per i più deboli, gli ammalati, per i nostri fedeli Ospiti che seguono il suo dono e comandamento più grande: l’amore. L’accoglienza dell’amore e della misericordia di Dio, e dell’amore verso le sorelle e i fratelli in Cristo è una rivelazione che solo “i piccoli” comprendono meglio, oggi come allora.

A seguire, il cortile si è trasformato con grandi tavolate decorate in rosso e giallo, per la serata spagnola, Ospiti, parenti e tutti i partecipanti della Santa Messa, hanno potuto degustare dell’ottima sangria e una superba paella, finendo la cena con un gustoso salame dolce. Il tutto preparato nella cucina della struttura dalle sapienti mani delle cuoche della Casa. La collaborazione di tutto il personale e dei parenti, la voglia di stare insieme, di tornare alla normalità e fare tante cose belle, l’allegria degli Ospiti e della grande famiglia di Casa Rachele sono gli ingredienti vincenti di queste belle serate estive.

Carlo Alessi

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