Domenica 6 agosto a Pigna è in programma la presentazione del libro “Rosa Carne” di Angelo Verrando.
Nella storia i rischi di speculazione ai danni della natura, e il primo amore di una fanciulla, angosciata con la madre per l’improvvisa, dolorosa, sparizione della sorella.
L’improvvisa sparizione di una ragazza con le ricerche spasmodiche della madre e di sua sorella nel borgo nascente di Pigna e nelle sue campagne. Sono al centro di una sorta di percorso nelle zone grigie dell’animo umano, oltre che nei neri silenzi del villaggio, firmato dal giornalista-scrittore Angelo Verrando. La presentazione il 6 agosto alle 17.30 in piazza Umberto I, la Loggia medievale di Pigna, nella quale interverrà l’insegnante Patrizia Boido, consigliera comunale alla Cultura. Nella storia torniamo nell’Alto Medioevo, nei territori dei Conti di Ventimiglia i quali controllano tutta la vallata. E, tra sfollati dalla costa, contadini, costruttori veri o presunti, boscaioli, notabili e predoni, emerge una storia di prevaricazioni sulle persone e contro la natura incontaminata del rio Carne, un sito incantato e incontaminato. Intrecci a tratti sfumati ma sempre pesanti, che raccontano di misteri, veleni, cupidigia, morte. Nella vicenda c’è anche un sublime e delicato amore adolescenziale che rappresentata un autentico sentimento-rifugio salvifico per tutto quanto di orribile accade attorno. Il noir medievale è impreziosito dai delicati disegni dalla ritrattista varazzina Daniela Politi che esordisce nell’illustrazione di un racconto con abile espressività, come un’autentica inviata speciale con la matita nel Medioevo. Il foto-racconto è di Mirko Saturno che ha realizzato istantanee di grande effetto e impatto visivo, invitando il lettore ad ammirare le parti più nascoste dell’antico borgo con sentimento diverso.
Rosa Carne conclude la trilogia dei colori di Angelo Verrando, dopo la pubblicazione di Giallo Nervia e Nero la Colla, anch’essi ambientati a Pigna, paese natale e luogo del cuore dell’autore. I tre racconti ora fanno parte di un cofanetto che li racchiude sotto il titolo accattivante Liguria in-tinta nella fantasia, di sicuro effetto. La raccolta, offerta con un prezioso e simpatico gadget dai tre colori realizzato da Stefy Danna, artista savonese dell’uncinetto, comprende anche il primo lavoro da romanziere dell’autore, dal titolo Altre Vite, il racconto-verità sulla miseria unita alla grande speranza di una famiglia contadina degli Anni ‘40-’50 del Novecento ligure. Un periodo tormentato nel quale affondano le nostre radici e il nostro patrimonio culturale.