Politica - 21 luglio 2023, 18:09

Ventimiglia: Panetta vicina alla maggioranza? “Non ci sono preclusioni”

Il consigliere attualmente in opposizione replica alle voci di un suo possibile avvicinamento all’amministrazione Di Muro e punta il dito contro il PD: “Obnubilato dalla propria visione”

Tiziana Panetta

Tiziana Panetta

Dopo le dichiarazioni del sindaco Flavio Di Muro e la replica del Partito Democratico in merito al possibile avvicinamento alla maggioranza da parte del consigliere di opposizione Tiziana Panetta, ora è la diretta interessata a mettere nero su bianco la propria posizione.
Da giorni in città si rincorrono le voci che hanno scatenato un botta e risposta sia pubblico sia privato nel mondo politico della città di confine. 

Nel ringraziare il sindaco - scrive Panetta - che ha ben compreso quanto da me fin da subito sostenuto e la mia visione di amministrazione, ribadisco che il mio dovere è quello di rispettare la fiducia che i ventimigliesi hanno riposto in me e nella nostra coalizione civica: sono – è un dato di fatto – amministratore di questo ente, nominata dai cittadini per amministrare e lo farò dal mio banco e con la mia visione, perché ritengo che amministrare sia per la città e non per chi riveste le cariche”.
E poi, in merito al possibile avvicinamento alla maggioranza: “Ribadisco che dal mio punto di vista non ci sono preclusioni e/o prese di posizione, vedremo gli sviluppi e di volta in volta deciderò, sempre nell’interesse della città. Il nostro schieramento è con i cittadini e per la città ed il nostro progetto andava oltre i partiti e non contro. Serietà, trasparenza e rispetto delle regole sono e saranno le mie priorità”. 

Poi l’attacco al Partito Democratico: “Mi spiace, invece, che il PD – come sempre obnubilato dalla propria visione, per certo non a favore della città, ma solo contro e a prescindere, perché è in minoranza – continui con i propri proclami, senza peraltro comprendere ciò che scrive. Intanto, sarebbe bene che i miei colleghi capissero che non esistono cittadini di minoranza o di maggioranza. Se siamo lì, siamo rappresentanti dei cittadini e da tali dobbiamo agire, con coscienza e cuore; per certo sono civica, per certo non ho mai manifestato la “voglia di entrare in maggioranza” e per certo la coabitazione, visti i presupposti, diventa difficile proprio con il PD, con il quale pacificamente non condivido il modus ed il contrasto a prescindere, senza neppur voler ascoltare gli altri, questo si è “nulla di nuovo sotto il sole”, io ed il mio gruppo siamo diversi e quando si presenteranno progetti e/o pratiche a favore della città, le valuteremo anche positivamente, così come quando le pratiche e/o le decisioni della maggioranza saranno da contrastare, lo farò senza dover rendere conto ad un partito che detta le regole e le decisioni. La mia forza e la forza del mio gruppo è proprio quella di essere liberi, nel senso più ampio del termine, e ne vado fiera”.

Pietro Zampedroni

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