Un nostro lettore, Aldo Bacigaluppi, ci ha scritto rivolgendosi all’Amministrazione comunale di Bordighera, in relazione alla problematica dei parcheggi alla Spianata del Capo:
“Sono sempre stato favorevole al pagamento dei parcheggi, anche se una decisione così dirompente meritava un maggior coinvolgimento democratico della popolazione. I parcheggi bianchi in fondo al piazzale risultano una assurdità, dal momento che trasportare spesa o altri materiali, dovendo percorrere cento metri in più per gli anziani del Paese, non è proprio cosa da poco. C’è poi da garantire un controllo serio e continuativo che chissà come potrà effettuarsi e con chi (residenze fasulle, quante macchine per famiglia, e la Ztl). Spero vivamente che venga considerato un abbonamento minimo per i residenti e per tutta la gente che lavora e che va e viene a tutte le ore. Ed i preziosi spazi dedicati alla Scuola Guida dovranno ancora venire concessi, considerando quante altre soluzioni potrebbero trovarsi? Tutti gli interventi in paese devono avere una matrice di socialità nei confronti di chi risiede e non chi vi si approccia estemporaneamente. Spero che gli incassi dei parcheggi rimangano in paese (pulizia e manutenzione del Capo e della Pineta, dei tombini sempre tappati, un bagno pubblico indecente e promiscuo senza una precisa separazione delle zone maschili e femminili). Mi piacerebbe incontrare qualcuno dell’Amministrazione in questo periodo caldo dell’estate (e non mi riferisco alle temperature), a controllare il rispetto della vivibilità dei residenti all’interno dei loro spazi occupati dagli innumerevoli dehors, circondati dalle troppe automobili, dai mezzi della logistica che a tutte le ore salgono a rifornire i molti esercizi di ristorazione e di accoglienza. Non sto a dire dei bambini che sono spariti dalla circolazione non avendo luoghi per andare a giocare, né degli anziani che non sanno più dove sedersi nelle piazze a socializzare in pace tra loro”.