Politica - 12 luglio 2023, 19:09

Punto nascite di Sanremo, Gratarola: “Apertura confermata, ma subordinata al personale”

L'assessore regionale replica all'intervento di Enrico Ioculano

Angelo Gratarola, assessore regionale alla Sanità

Angelo Gratarola, assessore regionale alla Sanità

Sono responsabile di quello che dico e non di quello che gli altri vogliono intendere”. L'assessore alla Sanità Angelo Gratarola replica così al consigliere di opposizione Enrico Ioculano in merito alle dichiarazioni sul punto nascita in Asl 1 oggetto di un'interrogazione oggi in consiglio regionale.

Come ho ribadito in aula e anche nel recente incontro in Conferenza dei sindaci di Asl 1 - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - l'apertura del punto nascita di Sanremo è confermata: l'ospedale Borea avrà la sua ostetricia, ma tutto questo è evidentemente subordinato al reperimento del personale e al raggiungimento del definitivo assetto ligure dei punti nascita con la riapertura di Pietra Ligure. L'interlocuzione con il Ministero e i territori ha aperto un possibile nuovo percorso che dovrà essere valutato: avere in Asl 1 un'unica struttura con un unico primario, ma due luoghi dove poter partorire, Imperia e appunto Sanremo. Ricordo che i lavori realizzati al Borea, con una progettazione che risale almeno a cinque anni fa in termini di dimensionamento, erano basati proprio sul mantenimento di due punti nascita. Quella dei due punti dove partorire è una progettualità che ha analogie con quanto accadrà a Genova tra l'ospedale Villa Scassi e l'ospedale Evangelico. La direzione sanitaria della Asl 1 lavora anche a questa soluzione fino a quando non sarà pronto l’ospedale unico del Ponente a Taggia. I tempi per la sua attuazione dipendono dal reperimento del personale: sulle ostetriche siamo a buon punto, con l'attivazione di una graduatoria, mentre per i ginecologi pensiamo anche di coinvolgere l'Università di Genova. Quel che è certo è che, nel frattempo, il punto nascita di Imperia continuerà a lavorare a pieno ritmo. Spostare infatti l'ostetricia da Imperia a Sanremo, senza disporre del punto nascita di Pietra Ligure, genererebbe nel Ponente ligure una distanza di almeno 100 km tra il punto di Sanremo e quello di Savona”.

Quindi, la riflessione finale sul tema: “Non siamo di fronte a narrazioni, come il consigliere Ioculano afferma, ma della presa d'atto di un quadro che nel corso degli anni è profondamente mutato - conclude l’assessore Angelo Gratarola - e che, come amministratori di un'intera regione, dobbiamo tenere in considerazione mettendo da parte localismi e garantendo sempre la tutela della salute”.

C.S.

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