Dopo il prologo del 6 luglio in piazza Borea d’Olmo, Rock in the Casbah è pronta per tornare nella sua casa naturale al centro della Pigna. Quell’anfiteatro San Costanzo nato quasi per caso da una bomba sganciata durante la Seconda Guerra Mondiale e che, dal 2 al 5 agosto, ospiterà la 24ª edizione della rassegna, anticipata dalla 10ª edizione di Bravo Jazz, il 31 luglio e il 1° agosto.
Si cambia il volto della line-up con l’headliner a sancire il ‘via’ e, poi, tre serate dedicate alla musica locale e non solo. Mercoledì 2 agosto sul palco di San Costanzo salirà il Grupo Compay Segundo de Buena Vista Social Club, primo ospite internazionale nella storia della rassegna. L’evento rappresenta la fusione perfetta tra Rock in the Casbah e Bravo Jazz, la rassegna che da 10 anni porta la grande musica di qualità nella Pigna.
Dal 31 luglio al 5 agosto la settimana organizzata dall’associazione ‘Fare Musica’ sarà ricchissima, senza soluzione di continuità per un’edizione che vede le due manifestazioni unirsi. “L’imperativo è sempre stato quello di valorizzare socialmente e culturalmente un territorio particolarmente adatto, una sorta di palcoscenico naturale diventato cardine assoluto dell’attività artistica cittadina” dichiarano dall’associazione.
Nell’etimologia araba il termine Casbah va letteralmente a significare “Fortezza”, uno scrigno per conservare e preservare la musica originale, la passione e l’attitudine per il rock, da sempre considerato come sinonimo di libertà per le nuove generazioni fino a diventare quasi una nicchia di ascolto. La realtà attuale fa sicuramente meglio sperare, grazie agli attestati di partecipazione giovanissima che si sono registrati nell’ultimo anno, quello del ritorno a San Costanzo. La prima novità riguarda la scelta di accorpare le manifestazioni in un’unica settimana di spettacolo, una settimana intera per iniziare con le note del jazz e finire con il rock, per continuare con una scelta di headliner condivisa da entrambe le manifestazioni. Una dissolvenza incrociata scandita dai toni caldi e meravigliosi del Son Cubano. Sono solo tre le date italiane della grande orchestra dedicata a Compay Segundo, in uscita con un nuovissimo lavoro intitolato “Vivelo”. Una grande operazione culturale prima di tutto, un momento di aggregazione delle due anime di Fare Musica, occasione unica per poter unire il pubblico di entrambe le rassegne sotto ad un palco quanto mai atteso.
Le interviste
BRAVO JAZZ
Lunedì 31 luglio: Bopsters Blue
Martedì 1 agosto: Solar Store 5tet
ROCK IN THE CASBAH
Mercoledì 2 agosto: Grupo Compay Segundo de Buena Vista Social Club
Giovedì 3 agosto: Geoffrey De Vai - Gigi Giancursi - Waste Pipes - Mangiatutto
Venerdì 4 agosto: Datakill - Haji - Sfregio - Soundsick
Sabato 5 agosto: dalle 19 Berben Band; dalle 21.30 Saturday Funk Fever feat. Groovy Boyz - Big G & Sir Jo; dalle 24 The Wavers 51
BOPSTERS BLUE
I Bopsters Blue sono un gruppo specializzato in musica Swing di base a Nizza, sotto la direzione del sassofonista e cantante Sebastien Chaumont.
Attraverso una ricerca accurata del suono e dello stile i bopsters guidano il pubblico in un viaggio negli anni ruggenti dello swing/prebop anni 30' e 40', rievocando le composizioni dei grandi artisti dell'epoca, da Duke Ellington a Billie Holiday, Sidney Bechet e Cootie Williams, con qualche piccola sorpresa dal sapore italo americano
Il gruppo è formato da
Sebastien Chaumont - Sax tenore/voce
Kevin Saura - chitarra
Sebastien Lamine - contrabbasso
Jacopo Forno - batteria
SOLAR STORM 5TET
È un progetto nato dall’incontro del sassofonista sanremese Andrea De Martini con un formidabile quartetto di jazzisti veneti.
Quattro giovani talenti emergenti, diplomati con lode ed ora specializzandi presso il Conservatorio di Vicenza, con già alle spalle seminari con importanti musicisti tra cui Tom Harrell, Jeremy Pelt, Stefano Bagnoli, Bebo Ferra, Aaron Parks, concerti in Festival e Rassegne sparse in tutta Italia e un cd appena pubblicato.
Solar Storm è un progetto che si distingue dagli altri in circolazione per una particolarità, la presenza del vibrafono. Non è usuale poter assistere ad un concerto jazz caratterizzato da uno strumento di tale calore e peculiarità.
Il repertorio scelto infatti scava alla ricerca di quei brani e melodie che ben si prestano alla sonorità del vibrafono, non limitandosi all’ambito jazz ma attingendo anche al modo delle colonne sonore dei grandi film e telefilm, alla bossa nova, alla canzone italiana, al pop stesso. Il tutto all’insegna di un sound caldo, corposo. Il nome Solar Storm non è infatti stato scelto a caso: come la tempesta solare ti avvolge nel suo calore, cosi Il Solar Storm 5Tet ti immerge nella calorosità del suo Suono.
Andrea De Martini: sassofoni
Dario Ponara: vibrafono
Francesco Mascolo: batteria
Christian Guidolin: basso
Michele Zanasi: chitarra
GRUPO COMPAY SEGUNDO de BUENA VISTA SOCIAL CLUB
Il "Son" continua a rafforzare la sua popolarità e la sua importanza attraverso il Grupo Compay Segundo, gli ambasciatori delle musiche del leggendario Francisco Repilado Muñoz (più noto come Compay Segundo) scomparso nel 2003. Da vent’anni a questa parte la Cuba di Guantanamera, di El Manisero e di Hasta Siempre Comandante ha dovuto fare i conti con il son e il best-seller Chan Chan di Compay Segundo, uno di quegli artisti della terza età che nel marzo del 1996 il chitarrista-compositore-produttore statunitense Ry Cooder riunì nei polverosi studi di registrazione dell’Egrem nel Centro dell’Avana per incidere quell’esplosivo materiale sonoro entrato nella storia della musica cubana, della world music e anche dei docu-film sotto il nome Buena Vista Social Club(BVSC). L’autentico boom del Buena Vista Social Club scaturì dopo film di Wim Wenders con lo stesso titolo del fortunatissimo e premiatissimo (anche un Grammy!) album. Il tour estivo 2023, dopo una estate 2022 meravigliosa, oltre ai classici Son evergreen, sarà il nuovo Album "Vivelo" il leit motiv per ballare, ascoltare dal vivo la storia cubana.
Grupo Compay Segundo (Cuba)
Dection e contrebasse Salvador Repilado Labrada
Noblen Noel Chavez Borges (Armónico et chœurs)
Hugo Garzón Bargalló (Première voix et Maracas)
Nilso Arias Fernández (Deuxième voix et Guitare)
Rafael Inciarte Rodríguez (Direction musicale et choeurs)
Haskell Armenteros Pons (Clarinette et choeurs)
Rafael Inciarte Cordero (et Clarinette basse)
Rafael Fournier Navarro (Percussions et choeurs)
Yoel Matos Rodriguez (Guitare et choeurs)
GEOFFREY DE VAI
Interprete, cantautore, performer classe ‘77
Comincia a suonare sin da giovane nelle prime cantine sanremesi per approdare con gli Starry Eyes (gruppo glam Rock) a Londra.
Segue Milano con il progetto pop “Lucida” per Universal Music.
Sempre Milano per Top Record “Rossomargot” (alternative Rock)
Ancora per Top Record col primo lavoro Solista “Delicante”
Ed infine per l’indipendente “V-Rec” nel novembre 2021 stampa il suo secondo lavoro solista “Respira il mio respira” diventando l’opening ufficiale del Vibra Tour delle Vibrazioni.
GIGI GIANCURSI
Nasce a Rivoli (TO). Autore e chitarrista con i Perturbazione fino a novembre 2014, anno della partecipazione al Festival di Sanremo, collabora con l’attrice-cantante Linda Messerklinger nel duo Linda & The Greenman e prosegue in ambito musicale nel percorso dell’autoproduzione dal quale era partito pubblicando due dischi.Produce artisti, scrive spettacoli, ne organizza per altri, si dedica al podcast Be-Tales, un grande racconto sui Beatles per RBE. Docente di Songwriting presso l’Istituto Musicale Città di Rivoli. Milita nel gruppo Led Ganages.
WASTE PIPES
Gradito ritorno dalle parti del Ponente, in uscita con un nuovo lavoro che racchiude le esperienze vissute in 20 anni di palchi e musica insieme. 5 ragazzi torinesi autori da sempre di un rock pulito scandito da influenze stoner, blues e protagonisti di live al fulmicotone ricchi di energia e declinati tra composizioni originali e grandi tributi al rock più puro. Uscito nel 2023 Hevy Metal for the dinner racchiude anche un testo scritto proprio in onore della terra ponentina (When the Waves Clash The Rocks)
MANGIATUTTO
Sono più di una classica band, sono un collettivo an-artisque savonese e piccola orchestrina pop-core. In altre parole, concerti esplosivi e caleidoscopici.
Un ensemble che ha il coraggio di presentarsi nella propria pagina social come Nouvelle Cuisine et Avanguarde
Collaboratori del gruppo post Industriale MGZ
Arriveranno a San Costanzo con la loro energia irriverente a chiudere in bellezza la prima serata
DATAKILL
Band metal e hardcore. Nel 1997 esce il demo cd Intitolato "Dimenticati dal mondo" e nel 1998, dopo l'ennesimo cambio di formazione, decidono di sciogliersi.
Tornano nel 2000 con differenti obiettivi da raggiungere e rinnovato spirito e incidono nel 2001 il mcd ‘L’odio’ che comprende 5 tracce di puro metalcore/crossover e che raccoglie consensi positivi su diverse webzines e fanzines non solo italiane.
Partecipano alla compilation ‘Punk e contaminazioni’ vol. 2 edita dalla Sana rec. nel 2003, diverse partecipazioni ad eventi live di spicco tra cui Emergenza Rock o come opening band per: Statuto, Crummy Stuff ed Exstrema. La band è entrata in studio tra dicembre e gennaio 2006 per registrare il loro primo album dal titolo “Fino all’ultimo respiro”, e per l'inizio del 2016 fanno uscire il loro secondo lavoro dal titolo "La Soluzione" con un sound più diretto, ed incisivo! Nel 2023 dopo un cambio di line up che vede l'uscita dalla band dello storico chitarrista Lorenzo per motivi personali prendono Fabrizio "fabbro" degli Skeletoon e Matteo dei 4 di bastoni, ora sono in studio per l'uscita imminente del loro ultimo lavoro intitolato "SRHC" dove troverete tutte le loro emozioni e il vissuto degli ultimi anni.
HAJI
Nascono a Milano nel vecchio secolo. Si trasferiscono a Ventimiglia perché il mare ed il sole si addicono di più ai suoni caldi del trio. Incidono una mezza dozzina di dischi ch suonano in ogni situazione. Ora sono in studio per incidere finalmente il disco dell'immaturità.
Formazione:
Deisen: basso, bigg muff, voce.
Dolph: batteria, maracas, voce
Zazzo: chitarra, fuzz, voce.
SFREGIO
Sono una band thrash'n'roll con influenze punk attiva dal 2008 con cinque album in studio. Si autodefiniscono Porno alcoholic thrash'n'roll per via dei testi in italiano irriverenti e politicamente scorretti. Il loro nuovo album "Fagioli e sangria", uscito a dicembre 2022, è il quinto lavoro in studio e primo full-leght dalla reunion del 2021
SOUNDSICK
Tornano dopo aver già infiammato la Casbah anni fa. Sono un Power Trio Alternative Rock composto da due fratelli Ilario e Alexander Onibokun e Valentino Teodori. Le loro influenze spaziano dal post rock al post grunge, dal progressive alla psichedelia, cercando di unire il semplice al complesso, ma senza mai perdere di vista l'essenza della forma e della melodia. Nel 2012 pubblicano l'album di debutto "Astonishment" con la Seahorse Recording, etichetta indipendente guidata da Paolo Messere (Blessed child opera, Ulan bator) presso l’ Indie Factory studio di Sassari. Sarà poi masterizzato da Carl Staff a Chicago (U.S.A.), noto come produttore e ingegnere del mastering di diverse scene della musica internazionale come “Thurston Moore” dei “Sonic Youth”, “Dinosaur Jr.”, “Don Caballero”, ”Coco Rosie” e “Melt Banana”. Durante il corso degli anni hanno avuto una buona ed intensa attività live, hanno vinto numerosi concorsi tra cui Arezzo Wave Marche, Marte Live Marche e Rock in the Casbah (Sanremo) ed hanno avuto l’occasione di aprire concerti a gruppi di nota rilevanza nel panorama musicale come: Nick Oliveri ( Queens of the stone age, Kyuss, Mondo Generator), The Fratelli, Niccolò Fabi, Il teatro degli Orrori, Zu, Nobraino, IG (Gianni Maroccolo, Luca Bergia, Ivana Gatti), Dufresne, Criminal Jokers. Il loro video musicale “Loneliness” è stato scelto e trasmesso in alta rotazione dalla redazione di “Rock TV”, e sono stati recensiti su alcuni giornali nazionali importanti e su alcune principali riviste musicali ottenendo ottimi riscontri di critica e pubblico. Il loro ultimo lavoro, inciso presso l’ Indipendente Recording Studio, è stato registrato e mixato da Nicola Giorgetti e David Lenci (ex tecnico del suono dei Verdena), il quale gode di buona fama anche all'estero grazie alle collaborazioni avvenute con artisti internazionali come Steve Albini e Josh Klinghoffer (Red Hot Chili peppers), mentre il Mastering è stato affidato all' ingegnere del suono Giovanni Versari, il quale è noto per aver masterizzato tra i vari artisti, i MUSE con l'album Drones. Ad aprile 2023 firmano con la label Accannone Records, nota casa discografica capitanata da Max Martelli, (tour manager di Manuel Agnelli, Afterhours, Negrita) ed il 19 maggio esce il loro ultimo album, "Epigram". Il disco è stato accolto molto bene dagli addetti ai lavori e Rockit (una delle webzine più grandi in Italia) lo ha da poco inserito tra le migliori uscite dell'anno.
Aperitivo in terrazza Berben Band
L’idea di vivere la terrazza del bar nelle ore precedenti i live è da sempre una prerogativa di Fare Musica, dopo il successo dell’anno passato si è deciso di replicare con I Berben band al completo. Un gruppo preparato e solito abbinare le composizioni originali del loro cd (Essere o non essere, questo è il mio essere) con i grandi successi dei cantautori reinterpretati con maestria dal leader Massimo Rebaudo coadiuvato dal chitarrista classico Mauro Crespi dal bassista Anando Bricchi e dal batterista Riccardo Rebaudo
SATURDAY FUNK FEVER
Groovyboyz - una lunga cavalcata Funk per colorare il sabato con le note immortali e ritmate della Funky Music. Un’ensemble di musicisti giovanissimi con una preparazione e un’attitudine musicale incredibile. Già protagonisti sotto altri nomi di grandi momenti musicali. Arieta Angelo, Arieta Luigi, Luca Leoncini, David Marques, Amaro Sampedro Lopez, Camilo Lara, Marco Neri
Big G & Sir Jo - cambiano pochi elementi per questo nuovo progetto che prende spunto dal tastierista Soul Sergio Cocchi, da rimarcare la presenza del chitarrista Blues Peo Gandini, entrambi artisti di grande esperienza con loro Arieta Luigi, Marco Neri, Arieta Angelo, Amaro Sampedro Lopez, Camilo lara
SATURDAY PUNK FEVER
Wavers 51 - L’ultima grande novità della manifestazione. Se Casbah Significa “fortezza” allora bisogna procedere in questa direzione. In una rassegna di musica suonata è sicuramente bello cercare di chiudere con la stessa cifra stilistica, evitare l’opera di un dj e cercare di riportare il tutto in una sorta di tempo sospeso dove sarà una band live a far ballare con i successi della pop wave anni 70/80. I Weavers sono spesso stati protagonisti di energiche esibizioni, sono un gruppo imperiese con un’attitudine totalmente dedicata alla loro musica preferita e sanno spaziare dal Punk alla Wave con maestria. Sono Bodo, Slavo, Simo, Teo e Straffo.
La voce di Bravo Jazz e Rock in The Casbah sarà sempre quella di Simone Parisi in arte Radiomandrake, attore e presentatore
Ogni serata inizierà alle 21.30. La musica selezionata verrà curata da Wir Ium e Slavo.
Simone Sarchi e Simone Caridi cureranno le riprese in diretta proiettando sui muri della città vecchia il concerto in diretta per un grande impatto scenico già provato e rodato nella precedente edizione
Importante innesto anche quello di Paolo Caridi scenotecnico. Il Service audio e luci verrà effettuato da Alexander Service ed il bar curato come sempre direttamente da Fare Musica.
Fare musica è composta da Giancarlo Forte, Larry Camarda, Enzo Cioffi e Simone Parisi.