Attualità - 09 luglio 2023, 07:00

Sinergia tra l'associazione Amici di Sant Erim e “A Vastera – Uniun de tradisiun brigasche” (Foto e video)

Per rilanciare la piccola chiesetta delle Alpi Liguri, dedicata a Sant Erim. Decisione presa dopo l'ultima riunione a Ormea

Sinergia tra l'associazione Amici di Sant Erim e “A Vastera – Uniun de tradisiun brigasche” (Foto e video)

Ieri, sabato 8 luglio, si sono incontrati al ristorante "San Carlo" a Ormea, il presidente dell’associazione “Amici di Sant Erim” Giorgio Ferraris (sindaco di Ormea), accompagnato dai soci Umberto Gallo, Roberto Pecchinino, Matteo Ravera, Maria Pia Tarditi Perret, e il presidente della “Vastera – Uniun de Tradisiun Brigasche” Gianni Belgrano. Erano presenti all’incontro anche gli amici dell’associazione di Sant Erim, Antonio Lanteri e Pino Mascardi.

Un incontro importante tra le due associazioni, fortemente voluto da un socio del comitato Amici di Sant Erim Umberto Gallo, che ha organizzato la riunione chiamando a partecipare il presidente e i fondatori del comitato di Sant Erim, dopo alcuni anni di forzato silenzio e attività causato dalla pandemia e dalle difficoltà anche burocratiche a raggiungere la piccola chiesetta delle Alpi Liguri, dedicata a Sant Erim, ai piedi del Monte Marguareis, in quanto territorio vincolato e tutelato dal Parco della Val Pesio.

Un incontro che ha definito lo scioglimento dell’associazione “Amici di Sant Erim” in quanto con la ricostruzione della chiesetta, aveva in effetti terminato lo scopo e gli obiettivi che avevano stimolato la fondazione del comitato. Con la presenza del dottor Gianni Belgrano, presidente della “Vastera”, l’associazione nata nel 1984, con lo scopo di difendere e valorizzare la cultura brigasca nei territori d’origine e dovunque esistano comunità di Brigaschi, con l’impegno di tutelare la lingua brigasca nella sua tipicità e nelle sue varianti promuovendo e sostenendo tutte quelle iniziative e quelle manifestazioni che aiutano ad incrementare l’amicizia e il turismo di un territorio, che confina tra due nazioni (Italia e Francia) e tre regioni (Liguria, Piemonte e Dipartimento Francese delle Alpi Marittime), si è proposto di far confluire gli ideali e le risorse all’interno dell’associazione “A Vastera – Uniun de tradisiun brigasche”, creando un unico gruppo, che permetterà di far rinascere, lo spirito iniziale che aveva determinato i fondatori dell’associazione di Sant Erim.

Un impegno che ha già dato ottimi risultati, con la determinazione di riprendere immediatamente, i colloqui con il direttore del “Parco della Val Pesio” e riorganizzare la festa di Sant Erim, che è stata stabilita per sabato 26 agosto. La ripresa della Festa di Sant Erim ha un significato importante, non solo perché ricorre il 25° anniversario della prima festa organizzata nel 1998, nella chiesetta di Sant’Erim nella Valle dei Maestri, ma anche perché significa la rinascita e la valorizzazione delle antiche tradizioni agropastorali, dove l’amore per la montagna, da secoli è nel cuore del vero Ligure di Ponente.

Roberto Pecchinino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU