Attualità - 05 luglio 2023, 13:36

Sanremo: rifiuti e differenziata, prima serata della 'task force' con 30 verbali, nei primi 6 mesi sono stati già 900 (Foto e Video)

Abbiamo fatto un 'giro' con Municipale, Rangers e Ispettori di Amaie Energia. La situazione non è drammatica ma non si possono accettare i sacchetti a terra. In arrivo, tra pochi mesi, le isole informatizzate

Sanremo: rifiuti e differenziata, prima serata della 'task force' con 30 verbali, nei primi 6 mesi sono stati già 900 (Foto e Video)

Una sera d’estate insieme alla Polizia Municipale (coordinata dal vice Comandante Fulvio Asconio), ai Rangers d’Italia (diretti da Lorenzo Prette) e agli Ispettori ambientali di Amaie Energia, per capire come si svolge il servizio del ‘porta a porta’ e se servono effettivamente correzioni di tiro a Sanremo.

Con noi anche l’Assessore all’Ambiente, Sara Tonegutti, e il Consigliere comunale Marco Viale, i due promotori da parte dell'amministrazione che ha allestito la 'task force'. Nessuna caccia all’uomo o al sacchetto ma semplici constatazioni della situazione che, ad onor del vero, non è poi così drammatica. Almeno nel centro della città. Alla fine della serata saranno circa 30 i verbali elevati, da 100 euro l’uno per conferimento fuori dagli spazi o fuori dagli orari. Un dato in linea con quello dei primi 6 mesi dell’anno, che conta 900 verbali, ovvero 70 in più del 2022. L’anno in corso, quindi, dovrebbe vedere un totale, a fine anno, di 2.000 verbali.

I controlli ci sono stati e, come evidenziato dai protagonisti, andranno avanti anche nei prossimi giorni ma, ancor prima di farvi la cronaca della serata, vogliamo andare controcorrente e trarre già le conclusioni. La prima riguarda il cittadino: mediamente corretto nel conferimento ma con tanti, forse troppi, maleducati e con scarso senso civico, che gettano l’immondizia in modo sconsiderato. Incivili che, quando conferiscono in malo modo, vanno contro tutta la popolazione, visto che i rifiuti finiscono nell’indifferenziata ed aumentano il costo per la collettività. Solo far bene la differenziata può portare ad una diminuzione della Tari. I ‘controllori’ dei rifiuti hanno evidenziato ieri, nel corso del giro in centro, che molti sono comunque i cittadini che conferiscono in modo corretto e che dovrebbero essere premiati.

La seconda, invece, è per il sistema del ‘porta a porta’: anche se secondo gli esperti rimane l’unico utile per aumentare la percentuale di differenziata, riteniamo sia assolutamente inaccettabile la cosiddetta ‘esposizione’ dei sacchetti in strada.

In qualsiasi città e, men che meno in una turistica come Sanremo si può accettare la visione di sacchetti buttati a terra la sera prima, in attesa del ritiro al mattino presto successivo. Ieri sera abbiamo fatto un giro per il centro, trovando sacchetti regolarmente ‘esposti’ (era il turno in alcune zone di umido e indifferenziata) che però risultavano come un pugno in un occhio. Situazione identica nelle vie meno centrali (nella fattispecie via Agosti e via Martiri), dove solo per puro caso o fortuna, non stavano ‘banchettando’ i gabbiani. Abbiamo trovato sacchetti buttati secondo le regole ma tanti altri che, invece, non dovevano esserci.

Il problema dei sacchetti a terra, tra l’altro, dovrebbe essere risolto entro pochi mesi grazie alle isole ecologiche informatizzate, che saranno acquistate grazie ai fondi del Pnrr. Una soluzione che dovrà anche essere testata sul campo, ma che potrebbe risolvere una questione più volte tirata in ballo anche in ambito politico.

Un altro problema, chiarissimo durante il sopralluogo che il nostro giornale ha svolto, sono i cassonetti. Le cosiddette ‘isole’, dove troviamo in alcuni casi quelli per il vetro, in altri quelli per l’umido o altro, dove gli ‘incivili’ si sentono autorizzati a gettare qualunque cosa, trovando solo topi e gabbiani a ringraziarli.

Il nostro ‘giro di controllo’ inizia alle 21: appuntamento in piazza Colombo e poi la divisione in ‘squadre’ da tre persone, per cercare di coprire più zone possibile. Noi andiamo subito in via Roma, dove troviamo alcuni conferimenti scorretti. Il primo di fronte ad una nota pasticceria ma, le verifiche effettuate e il pronto arrivo del titolare evidenziano come il sacchetto arrivi da più lontano. Scoperto il codice, al titolare del ristorante che lo ha abbandonato arriverà la sanzione.

Ma lì vicino troviamo uno dei tanti problemi dei cassonetti presi d’assalto dai maleducati. C’è un cortile, infatti, che raggruppa tre condomini e dove non è possibile chiudere a chiave il cancello. Lo spettacolo è quello di tutte le sere, ci dicono, con sacchetti che trabordano e odore non proprio invitante. Andiamo via e verifichiamo i diversi conferimenti tra via Roma e corso Mombello (parte alta): tutto regolare ma, come dicevamo, la visione non è particolarmente bella.

Agenti e ispettori conoscono bene le diverse situazioni critiche e, quindi, ci spostiamo in via Debenedetti dove ‘pizzichiamo’ un giovane del Bangladesh che getta un sacchetto in un tunnel dove ce ne sono già decine. Nessuna multa, ma una reprimenda con l’accompagnamento in piazza Muccioli per il conferimento corretto all’Ecocentro. Via Agosti e via Martiri, dove ieri era previsto il regolare conferimento di umido e indifferenziata, evidenziano sacchetti già distrutti da topi e gabbiani e marciapiedi lordati da situazioni simili, ormai incancrenite.

Torniamo in centro, dove troviamo un ristorante che ha pensato bene di spostare i cassonetti al di fuori della propria pertinenza. Bizzarra decisione visto che, oltre alla ‘bruttura’ per la via, lo è anche per il locale che se li ritrova a pochi metri dai tavoli ancora pieni di clienti. Chissà perché. Facciamo un salto in via Goethe: qui troviamo altre isole prese d’assalto dagli incivili ma, uno di questi viene scoperto grazie al nome su un pacco ricevuto da poco. Gli costerà 100 euro di multa.

Alla fine del giro andiamo anche nell’immediato entroterra e scegliamo strada Borgo Tinasso: ieri la situazione non è particolarmente drammatica anche se troviamo i soliti cassonetti con le serrature rotte da anni, presi d’assalto da chi arriva da ‘fuori’ e getta di tutto con poca attenzione. Troviamo anche la ‘solita’ discarica abusiva: questa volta qualche impresa edile ha pensato bene di abbandonare alcune porte mentre in altre occasioni si trovano anche altri scarti di cantiere. Scendiamo e in via Galilei l’ultimo ritrovamento: due lavatrici rotte e pacchi di un condizionatore da poco venduto.

Le somme le abbiamo già tirate all’inizio ma il ‘giro di controllo’ di ieri sera ci lascia perplessi, pur non avendo trovato quegli scempi (almeno in centro) che ci aspettavamo. La situazione, ne siamo certi, è decisamente peggiore nell’entroterra, dove le discariche abusive sono all’ordine del giorno. Eppure le condizioni per poter conferire i rifiuti in modo corretto ci sarebbero.

Intanto serve maggiore senso civico e un pizzico di volontà in più. Difficile inculcarli in molte persone che vivono ai margini della società e, nella quasi totalità dei casi non pagano nemmeno la Tari. Ma, per gli altri ci si augura sempre che le cose possano cambiare. Tra l’altro, anche i cittadini sanzionati vengono verificati e, in caso di mancato pagamento della Tari, scatta il recupero della tassa anche per i 5 anni precedenti.

I controlli, tra l’altro, vengono svolti anche grazie alle telecamere di videosorveglianza installate su tutto il territorio comunale. Queste, infatti, in diversi casi hanno consentito di appioppare verbali e multe a chi conferisce in modo errato. Senza dimenticare le ‘foto trappole’, che vengono disseminate ‘a rotazione’, soprattutto vicino alle isole ecologiche dell’immediato entroterra, dove il conferimento è a cassonetto. Anche in questo caso sono moltissime le sanzioni comminate.

Intanto da Amaie Energia si continua a lavorare per migliorare il servizio e, per l’estate in corso e per andare incontro alle esigenze di residenti e turisti, è stato ulteriormente allargato l’orario degli Ecopunti: in piazza Muccioli, da lunedì alla domenica dalle 6.30 alle 23.30 mentre in via San Francesco dal lunedì al sabato dalle 6.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 20 (la domenica dalle 8 alle 12)..

Da non dimenticare gli ‘Ecopunti 2 minuti’ in Valle Armea allo svincolo dell’Aurelia bis ed al casello autostradale di via Padre Semeria (molto utili per i turisti delle seconde case, ma non solo): il sabato sono aperti dalle 16 alle 20, la domenica dalle 8 alle 20 e il lunedì dalle 8 alle 12.

Altra nota dolente quella degli abbandoni di rifiuti ‘ingombranti’. Eppure ci sono gli Ecocentri che funzionano benissimo per conferirli. Quello di Valle Armea è aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 12 e, il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 18.30. A Coldirodi, invece, l’apertura è pomeridiana: il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 14.30 alle 18.

Per le richieste di informazioni e per le segnalazioni Amaie Energia ha anche un numero verde (800310042) e due mail di riferimento: portaaporta@amaie-energia.it e comunicazione@amaie-energia.it. C’è anche un numero di cellulare (compreso messaggi Whatsapp) a cui fare riferimento, ovvero 3371413084.

Carlo Alessi

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