“Ho depositato la proposta di legge ‘Modifiche alla disciplina in materia di pagamento e di termini di erogazione dei trattamenti di fine rapporto e di fine servizio’. Si tratta di una pdl già presentata da Forza Italia nella scorsa Legislatura e che è tornata di grande attualità ed efficacia alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale n. 130/23, del 19 giugno 2023. Tale sentenza dichiara anticostituzionale il differimento e la rateizzazione del Tfr e del Tfs dei dipendenti pubblici in quanto contrasta con il principio della giusta retribuzione, di cui tali prestazioni costituiscono una componente; principio che ‘si sostanzia non solo nella congruità dell’ammontare corrisposto, ma anche nella tempestività della erogazione’". Lo dichiara in una nota Roberto Bagnasco, deputato di Forza Italia.
"Il Trattamento di fine servizio è da considerarsi un emolumento volto a sopperire alle peculiari esigenze del lavoratore in una particolare e più vulnerabile stagione della esistenza umana, pertanto, ‘la perdurante dilatazione dei tempi di corresponsione delle indennità di fine servizio rischia di vanificare la funzione previdenziale’. La proposta di legge di Forza Italia prevede, dunque, una riduzione dei termini per la liquidazione dei TFS: l'attuale termine di carattere generale di ventiquattro mesi è ridotto a quarantacinque giorni, mentre il termine applicabile in caso di decesso o di inabilità passa da tre mesi a trenta giorni. Inoltre, è innalzato a 90.000 euro l’importo complessivo che può essere liquidato in una sola tranche” - conclude.