“Assistiamo all'ennesima beffa per cittadini e turisti dell'estremo ponente. Già da tempo abbiamo denunciato a più riprese l'abbandono totale della nostra provincia sia da parte della politica locale e regionale sia da parte del gruppo FS”.
Interviene in questo modo, per conto della Filt Cgil di Imperia, il segretario generale Michele Delli Carri. “Alla stazione di Ventimiglia persiste un problema di tensione per i treni di nuova generazione, che si sarebbe potuto risolvere acquistando materiali idonei o adattando i nuovi materiali acquistati dalla regione, circa 47 treni tra Pop, Rock e Jazz. Ad oggi solo i Jazz sono idonei alla tensione che è presente a Ventimiglia. Al posto di abilitare alle due tensioni i materiali nuovi (1.500v e 3.000v) Trenitalia ha pensato di risolvere il problema portando materiali vecchi, obsoleti e mal funzionanti nell'estremo ponente e a nulla serve il ricovero dei treni nella stazione di Taggia per mantenere i materiali attivi in parking in modo da tenere il condizionamento acceso perché su questi materiali vecchi l'aria condizionata non funziona; questo invio a Taggia procura solo maggior disagio al personale del gruppo FS con un aggravio di costi non indifferente visto che lo stesso poteva rimanere a Ventimiglia e climatizzato tramite colonnine REC come veniva fatto con il personale della manovra di Ventimiglia”.
“Il personale infatti – prosegue - lamenta non solo la problematica relativa al comfort termico sul luogo di lavoro ma anche tutto il disagio relativo al malcontento della clientela con i vari rischi correlati tra i quali quello di aggressione, senza contare l'aumento del carico di lavoro. Ad aggiungere ulteriore disagio abbiamo appreso del nuovo accordo tra RFI e Sncf per l'elettrificazione di alcuni binari a 3.000v, però per completare questo lavoro ci vorranno 3 anni. Questo cosa significa? Che il ponente Ligure e la sua utenza deve continuare ancora per tre anni in queste condizioni?”
La Filt chiede il ripristino della sosta nella stazione di Ventimiglia e l'utilizzo di più materiali Jazz, l'unico abilitato alla tensione presente nella stazione di Ventimiglia, nell'attesa che tutto il parco rotabili venga adeguato per essere fruibile su tutto il territorio regionale.