Nella Chiesa di S.Francesco a Ventimiglia si è svolta la conferenza "Templari: fascino senza tempo". Un incontro organizzato dal Lions Club di Ventimiglia ed in particolare dalla presidente Liria Aprosio.
All'appuntamento erano presenti: Vincenzo Benza, secondo Vice Governatore del Distretto Lions, il vicesindaco Marco Agosta, l'assessore alla Cultura Serena Calcopietro, la Presidente dell'UNITRE Giannina Borelli. La cerimoniere PDG Senia Seno ha presentato i relatori.
In merito ai templari, il Prof. Mauro Mazzon già docente di Storia e Filosofia, specialista del Medioevo, ha esposto le origini e gli attori di questo Ordine Monastico Militare che ha caratterizzato due secoli di storia europea. "Ha sottolineato aspetti particolari sulla vocazione, sulle regole interne, sull'enorme successo militare ed economico, terminando con l'accenno ai grandi misteri sulla loro scomparsa dopo la soppressione del Papa Clemente III e del re di Francia Filippo il Bello avvenuta nel 1314, sul tesoro, sulla favolosa flotta, misteri che hanno alimentato il recente successo dell'editoria e della cinematografia. Ha completato facendo cenno alla vera o presunta presenza dei Templari a Seborga" - raccontano dai Lions.
"Il dott. Sergio Pallanca, Presidente del Comitato Pro Centro Storico di Ventimiglia ed appassionato di storia locale ha esaminato la presenza dell'Ordine nella zona intemelia. - proseguono - Ha approfondito il ruolo di Ventimiglia con il suo porto fluviale che vedeva il transito di commercianti, pellegrini, soldati, eretici in fuga. Ha illustrato la Chiesa di S.Michele come tipico esempio di chiesa templare fortificata, la funzione di Porta Canarda e ha evidenziato i rapporti con le altre sedi Templari come Taggia, Albenga, Nizza e Biot".
"Il dott. Ivano Anfosso Gran Priore dell'O.T. Hugues de Payns con sede a Dolceacqua ha illustrato con dovizia di particolari la falsità delle accuse, le connivenze di Filippo il Bello che controllava il Papa Clemente III e il Nogaret ,le confessioni estorte dalla Inquisizione assoggettata al potere politico. In conclusione ha evidenziato come la soppressione dell'Ordine sia stata una ingiustizia storica per la quale il Papato dovrebbe rivedere il suo giudizio. La conferenza è stata allietata dalla presenza del Gran Priore e di Bruno Ramon con il costume dei Templari e da un giovane Daniele Zuccaro in costume di sergente dell'Ordine".