Politica - 19 giugno 2023, 21:29

Prime scaramucce in consiglio comunale a Ventimiglia tra maggioranza e opposizione (Foto e video)

Con il giuramento del sindaco inizia l'era di Di Muro. Roberto Nazzari scelto come presidente pro tempore

Prime scaramucce in consiglio comunale a Ventimiglia tra maggioranza e opposizione (Foto e video)

Il botta e risposta tra minoranza e maggioranza sull'esito delle scorse elezioni amministrative scalda il primo consiglio comunale dell’Amministrazione Di Muro, che è in svolgimento presso la sala municipale a Ventimiglia. 

 

 

"Roberto Nazzari è stato scelto come presidente pro tempore". Lo ha annunciato all'inizio della seduta il sindaco Flavio Di Muro. Dopo un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Villatella, alla presenza di una folla è stata convalidata l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali a seguito delle scorse elezioni amministrative e la surroga del consigliere dimissionario Domenico De Leo che ha lasciato il suo posto ad Alessandro Leuzzi.

Si è tenuto poi il giuramento del sindaco. "Ho ricoperto molti ruoli ma la carica che mi accingo a ricoprire mi rende più orgoglioso. Ringrazio i partiti e i ventimigliesi che hanno riposto in me la loro fiducia ma anche quelli che non mi hanno votato. Il lavoro deve essere svolto da una squadra capace, unita, pronta ad affrontare i problemi che la investano, mi rivolgo, quindi, alla maggioranza, assessori e consiglieri con cui avrò l'onore di lavorare. Spirito di collaborazione, impegno e determinazione dovranno essere al centro del vostro interesse per far tornare la città che tutti ricordiamo. Alla politica degli annunci, quindi, privilegerò la politica del fare, lavoreremo affinché il rapporto con i cittadini, associazioni e comitati di quartiere siano un valore aggiunto e non un ostacolo. Un atteggiamento di apertura quindi e non di chiusura anche verso i colleghi della minoranza ai quali mi rivolgo con un appello: mettiamo da parte le contrapposizioni politiche e pensiamo unicamente al bene della città e alla risoluzione dei molti problemi che ci ritroveremo ad affrontare insieme" - dice il sindaco Flavio Di Muro - "Domenico De Leo ha voluto riservare l'ultimo formalismo che io ritengo opportuno e doveroso ma anche piacevole ricevere nel venire a comunicarmelo di persona, è stato un momento emozionante. Al di là della carica di consigliere comunale, sono sicuro che da cittadino, appassionato e impegnato per la propria città non farà mai mancare il suo contributo di idee e proposte al sindaco e a tutto il consiglio comunale".

 

"E' trascorso un anno da quando si è deciso di far venire il commissario senza un dibattitto pubblico e democratico durante la passata amministrazione da me guidata, è mancato un confronto attraverso il quale decidere se mandare tutto a rotoli quello che era già stato preparato facendo perdere, perciò, alla città di Ventimiglia circa un anno e mezzo. E' stata, a mio parere, una decisione sbagliata, presa da impulsi personali e assurda. Di fatto non si è data una spiegazione alla città perché si anticipava l'elezione di due anni con tutto quello che c'era da fare" - commenta l'ex sindaco e attuale consigliere comunale Gaetano Scullino - "Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per quello che ha fatto. Contano le azioni e non le parole".

"Credevo che la campagna elettorale fosse finita. Se c'è un consigliere che per cinque anni ci deve ricordare e chiedere il perché è caduto, se vuole, noi glielo ricordiamo ogni volta ma io gli ho già ampiamente risposto" - dice il consigliere di maggioranza Simone Bertolucci replicando alle parole di Gaetano Scullino - "L'elettorato ha risposto positivamente capendo di conseguenza quello che era stato sottolineato e il centrodestra unito alla fine è di nuovo seduto alla maggioranza. Si accetta la linea di opposizione della minoranza. Nessun assessore lo è per meriti notarili ma è assessore per meriti. Mi auguro da parte di tutti un senso di responsabilità in generale e soprattutto che non bisogna sempre pretendere ma bisogna capire quando uno può dare una mano in altri modi, una mano che sarà comunque elogiata".

Gli animi, però, si riscaldano anche all'interno della maggioranza, che pare mostrare una prima spaccatura dopo gli interventi di Matteo Ambesi e Roberto Parodi. "Ringrazio in particolar modo mio papà che mi ha trasmesso questa passione ma soprattutto dei valori di coerenza e di correttezza che intendo esercitare" - dichiara il consigliere comunale di maggioranza Matteo Ambesi - "Questo percorso è stato travagliato fin dall'inizio e tutti sanno che io ci sono sempre stato perché credo che questo progetto sia per Ventimiglia perché dobbiamo tornare ad essere orgogliosi di essere ventimigliesi. I valori non sono negoziabili nei quali credo e nei quali va condotta la politica. E' giusto che i cittadini siano al corrente di quelle che sono state un po' le dinamiche all'interno di questo percorso. Quando c'è stata qualche fuga sono stato tra i primi, insieme al mio movimento, a sostenerla perché credo nelle sue capacità e competenze. Con il consigliere Parodi a breve formalizzeremo un gruppo insieme. Invito tutti a fare una riflessione: ci sono dei ruoli istituzionali che sono nati negli anni '90 quando è stata approvata l'elezione del sindaco dai cittadini. Un sindaco che sappiamo essere politicamente schierato e queste figure istituzionali non possono assolutamente accentrare un unico partito in tutte le cariche. Ho provato delegittimazione. Ci sarò ma indubbiamente mi sento anche un po' libero e svincolato da quelle che sono delle situazioni che non mi appartengono".

"Voglio ribadire la mia piena fiducia al sindaco" - afferma il consigliere di maggioranza Roberto Parodi "In questi ultimi quindici giorni abbiamo avuto dei problemi, ci siamo scontrati ma devo dire che mi sono ricreduto. La mia fiducia tiene al cento per cento al sindaco Di Muro e lo ringrazio. Mi troverà sempre d'accordo con lei. Voglio ringraziare tutti gli assessori che hanno la mia stima però non posso ringraziare i partiti e soprattutto i segretari cittadini che ancora una volta hanno discriminato i frontalieri mettendoci all'esterno delle poltrone. Io non ho chiesto la poltrona per me ma per altre persone. I frontalieri sono stati discriminati e messi da parte da tre segretari del partito cittadino di Ventimiglia: Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega. E' scontato il mio avvicinamento alla persona di Toti visto che devo dare la mia fiducia a chi ci ha votato una tassazione del cinque per cento dei pensionati frontalieri mettendoci i soldi. Voglio ricordare un emendamento, il 64030, proposto da Fratelli D'Italia, che prevedeva i frontalieri pensionati anche francesi bocciato in prima seduta da Forza Italia in bilancio. Resterò in maggioranza ma farò le pulci ai componenti di questi partiti".

"Intendo amministrare insieme a lei, signor sindaco, se me ne darà l'opportunità senza passare dalla parte della maggioranza perché il nostro compito è quello di portare avanti la fiducia che i ventimigliesi ci hanno affidato. La collaborazione è fondamentale come la serietà e l'attenzione a quello che è la città. Si amministra per la città e per il bene della città e non per una carica o una poltrona" - aggiunge l'ex candidato sindaco e attuale consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta - "Abbiamo iniziato abbastanza bene visto che, in uno dei primi colloqui che abbiamo avuto, abbiamo parlato di alcuni progetti già pronti che noi, come Federazione, abbiamo chiesto di portare avanti. I progetti sono tanti e occorre riuscire ad ottenere i finanziamenti. Mi sta un po' stretta questa posizione. Vedremo se i progetti verranno portati avanti".

"La nostra azione sarà sicuramente per il bene di Ventimiglia e dei ventimigliesi. Mi auguro che in questi mesi la situazione venga migliorata. La nostra mansione è principalmente del controllo e noi faremo questo. Io sarò capogruppo di Ventimiglia Riparte e cercherò di svolgere al meglio il mio ruolo di controllo. Saremo aperti al confronto e al dialogo ma faremo un'azione di controllo" - afferma l'ex candidato sindaco e attuale consigliere comunale di minoranza Gabriele Sismondini - "Dobbiamo pensare al futuro".

"Vorrei ringraziare tutti i miei elettori e coloro che hanno creduto nel nostro progetto. Sono soddisfatta del nostro percorso nonostante l'esito finale delle elezioni e anche perché sono stata la donna più votata della città. Mi impegnerò al massimo per rappresentare ogni categoria e ogni cittadino. Sarò sempre disponibile e al servizio della città. La mia sarà un'opposizione vigile, attenta e costruttiva" - dichiara il consigliere comunale di minoranza Cristina D'Andrea.

"Faremo un'opposizione vigile e collaborativa se verranno fatte scelte condivisibili. Rappresentiamo una parte che comunque non si è riconosciuta nel vostro programma ma si è riconosciuta nel nostro. In questi anni di lavoro terremo comunque sempre presente quello che è stato il mandato che la cittadinanza che ci ha votato ci ha conferito. Nel suo mandato c'erano molti annunci e buoni propositi ma noi teniamo che sia data sempre un'attenzione particolare alla cittadinanza, alle persone meno fortunate della città e ai soggetti fragili perché non permetteremo che la città diventi grande a scapito di questa parte di popolazione" - dice il consigliere comunale di minoranza Vera Nesci.

"Ringrazio De Leo e spero di sostituirlo degnamente in questa amministrazione. Ho scelto questa postazione perché era quella di Franco Paganelli, che per me è stato un padre dal punto di vista politico e sportivo ed è colui che mi ha trasmesso la passione per la politica" - sottolinea il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi - "Spero che sia finita la campagna elettorale. Il rispetto delle persone in campagna elettorale in alcuni momenti non l'ho percepito. Il compito dell'opposizione è la verifica e il controllo e noi siamo consiglieri di minoranza. Mi troverà favorevole laddove si penserà al bene di Ventimiglia ma è evidente che la nostra visione di città è diversa dalla sua. Dovete governare e amministrare rispettando il programma che avete presentato ma tutto il consiglio comunale ha un compito: far tornare i cittadini alle urne. Faccio un appello, perciò, alla serietà".

 

 

Il nuovo consiglio comunale è, perciò, composto, oltre che da sindaco e assessori, anche dai consiglieri comunali di maggioranza Franca Bonadonna, Gabriele Amarella e Franco Ventrella per Forza Italia; Simone Bertolucci e Rosa Papalia per la Lega; Enzo Di Marco e Giovanni Ascheri di Fratelli d’Italia, Matteo Ambesi e Roberto Parodi per Cambiamo e dall'opposizione che è formata dall’ex candidato sindaco Gabriele Sismondini, da Vera Nesci e Alessandro Leuzzi del Partito Democratico, da Cristina D’Andrea della lista Sismondini Sindaco e dagli ex candidati sindaci Tiziana Panetta (Federazione Civica) e Gaetano Scullino (Scullino Sindaco).

Elisa Colli

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