E’ stata convocata per il 1° luglio, alla Federazione Operaia di via Corradi, l’assemblea pubblica del Partito Democratico. E’ questa la decisione presa ieri nel corso di una riunione del partito, propedeutica alle prossime elezioni amministrative della prossima primavera.
Alla presenza degli esponenti principali del partito, tra cui Andrea Gorlero, Maurizio Caridi, Marco Torre e Matteo Andracco, si è svolto un confronto definitivo costruttivo tra i presenti.
La posizione politica del PD sarà sicuramente espressa il 1° luglio ma è stato confermato che non esiste nessuna preclusione con altre liste, sia di associazioni che civiche. “Sicuramente – hanno affermato gli esponenti del PD – i temi dovranno essere quelli di un’area progressista, come l’ambiente, il sociale e comunque più vicini alle nostre idee”.
Dalla riunione di ieri è emerso che il PD, con qualsiasi coalizione si candiderà alle prossime elezioni, non rinuncerà assolutamente al simbolo. Da chiarire se, sulla figura dell’eventuale candidato a sindaco serviranno le primarie e, il prossimo 1° luglio verrà chiarita la posizione del partito, per le scelte e le alleanze politiche.
"Noi sicuramente - evidenziano gli esponenti del partito - non mendicheremo posti e poltrone, ma faremo una proposta politica su temi importanti che, tra l'altro, hanno creato i problemi con chi è fuoriuscito dal partito, come lo sviluppo urbanistico della città, le posizioni su porto, Casa Serena e licenziamenti al Casinò".
Intanto il PD è sempre in attesa dell'incontro chiesto ufficialmente al Sindaco Alberto Biancheri.
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