Francesca Giannone presenterà “La portalettere” a Pigna. L’appuntamento con l’autrice del romanzo che racconta la storia di una donna di Pigna, Anna Allavena, che lasciò l’amato paese per andare a vivere a Lizzanello insieme al marito, sarà giovedì 15 giugno alle 18.30 in piazza Castello (In la Cola).
L’autrice ha, infatti, accettato l’invito del sindaco di Pigna Roberto Trutalli, che giovedì introdurrà la presentazione. “Il 15 giugno l’autrice, che alla fine ha accettato il nostro invito, verrà a Pigna a presentare il suo libro ‘La portalettere’. Abbiamo deciso di organizzare l’incontro in piazza Castello dove c’è l’osteria Martini di Federico Lanteri” - fa sapere il primo cittadino - “E’ un bene che viene visto che una parte della sua famiglia è originaria di qui. La protagonista del libro è, infatti, la bisnonna dell’autrice, che partì Pigna negli anni ‘30 per seguire il marito”.
Nel racconto, dove realtà e finzione si sovrappongono, Francesca Giannone ha deciso di ripercorrere la storia della sua famiglia. “Quando ho saputo che nel libro si parla di una donna di Pigna, ho voluto sapere chi era e da dove proveniva e così ho iniziato a fare delle ricerche e ho trovato addirittura alcuni suoi parenti in vita che il giorno della presentazione saranno presenti. Sarà un’occasione per poter conoscere anche le sue origini” - svela il sindaco - “Una signora, che ha più di novant’anni, sarebbe la figlia del fratello di Anna Allavena. Ho conosciuto pure il fratello della sua bisnonna, che si chiamava Pietro, perché ha sposato la sorella di mia nonna. Per cui ho anche una vicinanza personale con l’autrice, una sorta di parentela”.
Il romanzo, perciò, narra la storia di Anna, una pignasca, che, nel giugno del 1934, si trasferisce nel Salento dove però fa fatica ad integrarsi visto che per tutti è 'la forestiera', quella venuta dal Nord, quella diversa. Poi, nel 1935, Anna fa qualcosa di davvero rivoluzionario: si presenta a un concorso delle Poste, lo vince e diventa così la prima portalettere di Lizzanello. La notizia fa storcere il naso alle donne e suscita risatine di scherno negli uomini ma alla fine, per oltre trent’anni, diventerà il filo invisibile che unisce gli abitanti del paese della provincia di Lecce. Prima a piedi e poi in bicicletta, consegnerà le lettere dei ragazzi al fronte, le cartoline degli emigranti, le missive degli amanti segreti. Senza volerlo, ma soprattutto senza che il paese lo voglia, la portalettere cambierà molte cose, a Lizzanello. Quella di Anna è la storia di una donna che ha voluto vivere la propria vita senza condizionamenti, ma è anche la storia della famiglia Greco e di Lizzanello, dagli anni ’30 fino agli anni ’50, passando per una guerra mondiale e per le istanze femministe ed è la storia di due fratelli inseparabili, destinati ad amare la stessa donna.
Il romanzo d’esordio di Francesca Giannone è già diventato un caso letterario. “Il romanzo è bello e siamo felici che venga citato il paese di Pigna, sta, inoltre, avendo un grande successo. Sembra che forse uscirà anche uno sceneggiato televisivo ispirato al libro. L’autrice è pure candidata a qualche premio. Siamo felici che abbia accettato il nostro invito e che alla fine verrà a Pigna” - dice Trutalli.
Francesca Giannone, pugliese, si è laureata in Scienze della Comunicazione e ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Trasferitasi a Bologna, ha curato la catalogazione dei trentamila volumi della Associazione Luigi Bernardi e ha frequentato il corso biennale di scrittura della Bottega di Narrazione 'Finzioni'. Ha pubblicato vari racconti su riviste letterarie, sia cartacee sia on line. Tornata a vivere a Lizzanello, il suo paese di origine nel Salento, ha continuato a scrivere e a coltivare l’altra sua grande passione, la pittura.
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