In merito alle dichiarazioni del candidato sindaco del centrosinistra Sismondini sul tema sport interviene Simone Bertolucci per difendere – dice – “l'operato della Lega nella scorsa amministrazione”.
“La candidatura a ‘Città dello Sport’ - spiega Bertolucci - è stata promossa proprio per concentrare l'attenzione e la ricerca di fondi europei in questo ambito. Ritengo, e continuo a ritenere, che una buona amministrazione debba inseguire ogni occasione di reperimento di contributi economici oltre il bilancio comunale.
Le strutture sportive che insistono a Ventimiglia, come enunciato nel nostro programma, hanno sicuramente bisogno di una ristrutturazione e di un’implementazione, ma occorre rimarcare che sono strutture che esistono grazie esclusivamente alle precedenti amministrazioni di centrodestra che hanno saputo reperire fondi e vincere bandi per realizzarli. Stiamo parlando del Palaroia di Roverino, unico palazzetto dello sport a Ventimiglia e della palestra (pallone) nel centro studi di Via Roma.
Di contro, l’amministrazione del Partito Democratico che ha amministrato Ventimiglia per cinque anni non si è contraddistinta in investimenti significativi. Le autorizzazioni per ristrutturare tetto e facciate della palestra e il finanziamento di euro 150 mila sono stati reperiti dalla precedente amministrazione di centro destra. Il campo Morel è stato reso nuovamente agibile grazie ai 300 mila euro spesi dalla precedente amministrazione di centro destra, quella precedente di centro sinistra faceva firmare al loro sindaco autorizzazioni in deroga allo stato di pericolo e al mancato collaudo della commissione di vigilanza. La nuova tribuna è in fase di costruzione.
Visto che a Sismondini piace rivangare il passato, chieda al primo partito della sua coalizione, il Partito Democratico, che idee ha sul Palaroja di Roverino. Ricordo, che l’amministrazione del PD di Ioculano propose di trasformarlo in un centro di accoglienza per migranti, iniziativa scongiurata grazie alle proteste dei residenti. Quindi non accettiamo lezioni e moralismi dal centro sinistra.
Spero che Sismondini, che per me resta l’amico Gabriele, una volta terminata la campagna elettorale, ritrovi i toni pacati e cordiali che lo hanno sempre contraddistinto perché in questi ultimi giorni è evidente a tutti che è in balia di qualche suggeritore politico che lo consiglia per la polemica fine a se stessa anziché per la presentazione del suo programma amministrativo”.