Santo Stefano al Mare si prepara ad un'estate da protagonista: con la festa per i 10 anni di bandiera blu, la riscoperta della feste tradizionali e serate fisse per famiglie e giovani. L'assessore al turismo, Maria Teresa Garibaldi sta completando i lavori per il nuovo calendario manifestazioni.
"Non è solo questo - precisa - vogliamo mostrare la migliore immagine di Santo Stefano al Mare e guardare anche a come sviluppare la nostra immagine turistica. L'anno scorso abbiamo registrato 50mila presenze, con tanti stranieri che hanno scelto la nostra offerta. Quest'anno avremo eventi a tema pensati sulla base del target a cui ci rivolgeremo: le serate per le famiglie con attività per i più piccoli e poi quelle per i giovani con la discoteca. La musica non mancherà e cercheremo di accontentare tutti. Abbiamo diverse sorprese in serbo. Poi non mancherà anche la cultura con il teatro e punteremo sulla riscoperta e quindi la valorizzazione delle feste tradizionali. Avremo un occhio di riguardo in particolare per i nostri festeggiamenti patronali in programma il 6 agosto, posso già anticipare che ci saranno i fuochi d'artificio".
10 anni di Bandiera Blu
Il borgo marinaro ha da poco conquistato un traguardo importante: la decima bandiera blu. Il vessillo sventolerà sul Comune ed in particolare è stato assegnato alle spiagge Baia Azzurra e Il Vascello. "Questo è il decimo anno consecutivo che otteniamo la bandiera blu - sottolinea l'assessore - Un risultato davvero importante che si inserisce nel quadro regionale, con il primato della Liguria. Bandiera blu non è solo qualità dell'acqua del nostro mare ma anche servizi e iniziative legate all'ambiente. La consegna avverrà nel corso di una cerimonia a ridosso dell'avvio della stagione balneare. Dieci anni, sono un traguardo che intendiamo festeggiare e deve essere un motivo di orgoglio per tutta la comunità".
Come può crescere o migliorare l'offerta turistica di Santo Stefano al Mare?
"Come tutte le amministrazioni comunali, anche la nostra si sta confrontando con le restrizioni dettate dal bilancio. Le idee non ci mancano e quando parliamo di turismo, abbiamo una buona base di partenza legata alle nostre spiagge e alla pista ciclopedonale. È lei la grande attrattiva non solo nostra ma ti tutto il territorio, soprattutto ora che ci collega fino a Imperia - afferma Maria Teresa Garibaldi e aggiunge - Detto questo, cercheremo di migliorare i servizi. Ad esempio, presto porteremo a Santo Stefano al Mare i parcheggi rosa pensati per dare priorità alle donne in gravidanza e alle neo mamme; avremo anche delle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici sempre più diffusi grazie ad una convenzione che intendiamo firmare a breve".
"Infine, dobbiamo valorizzare ciò che già abbiamo a partire dalla secca che ogni anno attira sempre più amanti delle immersioni. - aggiunge - È un esempio unico di biodiversità davanti al nostro comune, con una prateria di posidonia estesa su 8 km. Si tratta di uno dei paesaggi marini più suggestivi di tutta la Liguria. É nostra intenzione promuoverne la conoscenza anche attraverso incontri e iniziative, in collaborazione con il Museo del Relitto Romano".
In futuro che cosa vorreste realizzare?
"Oggi Santo Stefano al Mare punta a consolidare la propria immagine in settori strategici come l'enogastronomia e consolidare la propria offerta in altri, come quello degli sport. Sul nostro territorio si può praticare calcio e padel grazie a campi dedicati e in particolare vantiamo una fiera tradizione legata alle discipline acquatiche. Spaziamo dalle immersioni alla vela, passando per coastal rowing e pesca sportiva. Il mare è la nostra grande costante. Quindi, mi piacerebbe riuscire a promuovere meglio il Santuario Marino Pelagos. Il nostro comune, dall'agosto 2015 ha sottoscritto la Carta di Partenariato. Questo è un discorso che torna ad unire la tematica ambientale con quella turistica e vogliamo svilupparlo per promuovere la conoscenza del Santuario e dei suoi maestosi abitanti marini che vivono a poca distanza dalle nostre coste ed ogni anno attirano turisti da ogni dove" - conclude l'assessore Garibaldi.