“Mi sono ricandidato perché non mi sono sentito di abbandonare l’impegno che avevo sottoscritto con i ventimigliesi" - dice il candidato sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino - “Sono di nuovo qui a richiedere a tutti i cittadini la fiducia e, se l’avrò, riprenderò a governare la città con il medesimo spirito di servizio, il medesimo impegno e la medesima passione”.
“Non volevo lasciare nulla in sospeso” - sottolinea Scullino in corsa alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio con tre liste (Scullino Sindaco, Scelgo Ventimiglia Scullino Sindaco e Democrazia Cristiana) e il supporto di Liberali e Riformisti, il nuovo Psi, e Combatti per i diritti - “Il 12 giugno del 2022 la Lega di Di Muro mi ha tolto la fiducia e si è alleato con la sinistra facendo cadere l’Amministrazione a due anni dalla fine del mandato. Naturalmente il programma che avevamo concordato con i ventimigliesi non si è potuto concludere anche perché in questi tre anni di amministrazione abbiamo dovuto affrontare il problema del Covid e la tempesta Alex e, quindi, la priorità è stata quella di ripristinare i servizi e la viabilità”.
“Si è fermata la parte amministrativa, come la costruzione della passerella che la furia del Roja ci ha portato via. Non è stato possibile completare i progetti che erano già pronti perché si è preferito avere il commissario prefettizio e, così, tutto si è fermato. Se rivestirò il ruolo di sindaco porterò a termine tutti i progetti che non ho potuto terminare” - conclude Scullino.