Gentile Direttore, scrivo questa lettera a nome della coalizione di centrosinistra che rappresento in relazione all'articolo riguardante le aree dismesse dell'ex stazione di Oneglia con preghiera di pubblicazione
"L’attuale amministrazione sostiene che le aree produttive dismesse della città debbano abbandonare la destinazione produttiva e promuove la loro riconversione in aree residenziali e soprattutto la creazione dell’ennesimo supermercato o di un centro commerciale.
Riteniamo invece che queste aree debbano diventare un volano per la città, una base per la creazione di ricchezza, devono essere inserite in un progetto di sviluppo sostenibile che comprenda ad esempio aziende agroalimentari, hi-tech e anche strutture turistiche compatibili con il nostro territorio. Sarebbe controproducente costruire ulteriori supermercati che sicuramente arrecherebbero danni agli esercizi già esistenti, che anzi vanno incentivati per mantenere viva la città.
Il sindaco ha sostenuto che i posti di lavoro persi per la chiusura dell’Agnesi e della Sasso sono stati recuperati dalle microaziende alimentari, ma questo è falso, si tratta solo di un tentativo di coprire la responsabilità di una classe politica che per cinquant’anni ha depauperato il nostro territorio con scelte assurde. Le aree produttive dismesse non possono abbandonare la loro destinazione produttiva, dobbiamo trattenere sul territorio le industrie agroalimentari e le aree dell’ex Agnesi, dell’ex Italcementi e dell’ex stazione di Oneglia sono i luoghi adatti per lo sviluppo di attività industriali legate alle nostre tipicità che riuscirebbero a portare ricchezza e prospettive lavorative. Tali attività dovranno integrarsi nel tessuto della città così come è avvenuto per lo stabilimento produttivo dell’Olio Carli.
Infine, si può anche pensare di adibire questi luoghi alla creazione di centri per la cura di anziani e persone con problemi di mobilità, strutture che possono offrire posti di lavoro qualificati oltre che un valido servizio alla città.
Ivan Bracco, candidato sindaco di Pd, Alleanza Verdi e Sinistra, Imperia Rinasce