Sono 11 i milioni di euro di risorse del Fondo strategico che la Giunta Regionale ha stanziato per finanziare interventi di rigenerazione, recupero e riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in tutta la Liguria. Il finanziamento si dividerà in tre annualità: tre milioni nel 2023, 4 milioni rispettivamente nel 2024 e 2025.
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenendo alla conferenza stampa, ha spiegato: "11 milioni stanziati nel prossimo triennio per riqualificare alloggi dell’edilizia residenziale pubblica, quindi alloggi destinati a fasce già fragili di popolazione che si aggiungono ai grandi investimenti già previsti in questo settore, penso alla riqualificazione di Begato a Genova, a via Bologna a Spezia, alle ristrutturazioni dei quartieri di Sanremo e molto altro. Verrà abbattuto dall’8 al 5% le spese condominiali che gravano sui cittadini che hanno in dotazione una casa Erp. Un’attenzione particolare della giunta regionale per questo settore nella consapevolezza che il tema della casa è un tema importante per il paese e quindi occorre guardarlo con molta attenzione e investire risorse importanti”.
L’assessore all’Urbanistica Marco Scajola aggiunge: “Non sono i primi fondi regionali che mettiamo a disposizione dell’edilizia residenziale pubblica; solo a Genova c’è tutta l’operazione di Begato più i 15 milioni del Pinqua, più poco meno di 10 milioni di euro per la riqualificazione di alloggi in tutta la Liguria, i 35 milioni che abbiamo ottenuto con il pnrr, comunque in questa regione negli ultimi anni si è investito e molto. Abbiamo fatto un’analisi con i nostri uffici e indubbiamente viviamo un periodo storico di grande difficoltà e noi vogliamo dare un ulteriore imput a quella che è una macchina già funzionante che permette recuperare alloggi”. L’assessore continua: “Abbiamo calcolato che oltre 500 alloggi in Liguria, con gli 11 milioni, verranno riqualificati, poi abbiamo voluto intervenire per dare un segnale importante di aiuto ai nostri inquilini riducendo il gettito per le spese generali amministrative passando dall’8% al 5% per il 2023. Oggi pomeriggio incontrerò il sindacato inquilini per un confronto che abbiamo sempre tenuto aperto con tutte le realtà. Avrò anche un comitato di cittadini di Genova che hanno chiesto l’incontro e gli porterò, penso, ottime notizie. Quello che voglio sottolineare e che oggi è un evento importante, 11 milioni di euro sono tantissimi però fino a oggi avevamo già fatto, dal 2015 a oggi, grandi impegni economici per l’edilizia residenziale pubblica ma con questa cifra diamo una svolta come penso e credo proprio in Liguria non si sia mai visto”.
Sulla destinazione dei fondi sarà convocato un tavolo tecnico con i sindacati degli inquilini per affrontare il tema dei costi sostenuti per la gestione dei servizi di condominio e per la gestione di quelli relativi al riscaldamento. In corso ci sono già diversi interventi sul territorio che Arte sta attuando per riqualificare il patrimonio immobiliare.
Nell’imperiese, oltre al grande piano Pinqua relativo alla Pigna di Sanremo, entro fine giugno verranno avviati lavori per 6 milioni di euro per la riqualificazione energetica e miglioramento sismico di diversi alloggi in provincia, ed è in corso l’acquisizione di 30 alloggi a cui ne seguiranno altri 30 nel prossimo biennio. A proposito, Antonio Parolini, Amministratore Unico di Arte Imperia, spiega: “Quelle che la Regione Liguria destina alle quattro ARTE provinciale. Sono risorse con cui andremo prevalentemente a ristrutturare alloggi sfitti per poterli rimettere a beneficio di chi ne ha bisogno e andremo anche a fare interventi di riqualificazione del patrimonio che ha bisogno di essere manutenuto”.
Gli interventi in previsione tengono anche conto dell’impatto ambientale: “E’ un tema di estrema attualità dovuto anche al caro energia. Gli interventi che Arte Imperia vuole mettere in atto in questo senso vedono anche un piano di sostituzione degli infissi, che aiuta nel risparmio delle bollette, riduce inquinamento, anche acustico a cui spesso non ci si pensa e che aiuta nella qualità dell’abitare”.