Attualità - 01 maggio 2023, 12:04

La Nuova Corrente celebra il 1° Maggio: data simbolo dei lavoratori di tutto il mondo

La data del 1° Maggio fu celebrata per la prima volta il 20 Luglio del 1889 a Parigi

La Nuova Corrente celebra il 1° Maggio: data simbolo dei lavoratori di tutto il mondo

Il 1º Maggio è una festività che viene celebrata in quasi la totalità dei Paesi del mondo e in occasione di questa giornata le attività lavorative e i servizi si interrompono, le scuole chiudono, la maggior parte delle persone celebra questa ricorrenza. Ma da dove deriva la scelta di questo giorno?

La data del 1° Maggio fu celebrata per la prima volta il 20 Luglio del 1889 a Parigi. La scelta è ricaduta su questo giorno poiché tre anni prima, nel 1886, ci fu uno sciopero generale dei lavoratori in tutti gli Stati Uniti. Questa protesta era dovuta al fatto che i lavoratori non venivano tutelati in nessuno dei loro diritti, ma venivano sfruttati in condizioni e orari disumani. Lo stesso anno una protesta, che durò tre giorni, sfociò in una repressione violenta e sanguinosa, chiamata successivamente 'il massacro di Haymarket" durante il quale morirono undici persone. Da questo episodio, che ebbe risonanza mondiale per la ferocia della sua repressione, il 1º Maggio divenne la data che celebra la  dignità del lavoro e ricorda coralmente i diritti che spettano a tutti i lavoratori che con la loro energia e le loro capacità cooperano per il benessere collettivo. Quella ricordata non fu l’unica protesta, infatti il 1º Maggio del 1866 i sindacati di Chicago organizzarono uno sciopero affinché le ore lavorative diminuissero a otto.

I manifestanti che si erano riuniti davanti alla fabbrica McCormick vennero attaccati dalla polizia, provocando così la morte di due operai e diversi feriti. Fu così che la data del 1° Maggio fu consacrata come Festa dei Lavoratori, che è così celebre da comparire in numerosi testi i letterari, di autori famosi, come Edmondo De Amicis, originario di Imperia Oneglia, che nel 1891 scrisse il libro “Primo Maggio”. Per quanto riguarda l’arte, invece, possiamo trovare uno dei quadri più celebri che esalta la bellezza e la forza della massa dei lavorartori che insieme chiedono uguaglianza e tutela dei loro diritti, ovvero “Il quarto stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo.

Il 1° Maggio celebra quindi i lavoratori di tutto il mondo e con essi il lavoro e la sua dignità, intesa come diritto/dovere inalienabile, tanto la la nostra Costituzione all'articolo 1  definisce l'Italia una “Repubblica democratica fondata sul lavoro”.

Questa giornata quindi viene celebrata e vissuta in tutto il mondo come un giorno di festa, anche con alcune note di folklore popolare come a Roma e nel  Lazio, dove si prepara un pasto sostanzioso con aggiunta di fave e pecorino.

Buon 1° Maggio a tutti.

La Nuova Corrente

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