Mario Perrotta - Premio Ubu 2022 per il Miglior nuovo testo italiano - conduce una nuova e personalissima indagine intorno alle opere di Italo Calvino, con in mente una parola fragile: libertà.
In scena un uomo, o meglio, la sua voce interiore. Tra i tanti abitanti delle pagine dei romanzi di Calvino, è quello meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire, di agire. Oggi e solo oggi, però, ha deciso di fare spettacolo della sua esistenza, dei suoi pensieri, dei sentimenti che lo agitano. Lui, inchiodato com’è a una croce che non ha voluto, ha deciso di prendersi un’ora d’aria, un’ora e poco più di libertà. E la cerca, la libertà, tra le pagine dei romanzi del “signor Calvino Italo”, la racconta come sa e come può, la trasforma in versi, in musica, in parabole e collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro, in canzoni-teatro sarcastiche e frenetiche e improvvisi minuetti intimi. Il tutto mentre accanto scorre, amaramente ironica, la sua personalissima storia d’amore, una storia impossibile per quel corpo e quella lingua incapaci di parlare. Anche Al Teatro dell'Albero
Sabato 6 Maggio ore 21.15 un omaggio a Italo Calvino per la 20a Rassegna 'L'Albero in Prosa 2023'. Biglietti on line su www.ilteatrodellalbero.it