In località Paù a Rocchetta Nervina è stato scoperto un menhir in bilico che mira e saluta la nascita del sole.
La località Paù prende il nome dalla geomorfologia della zona caratterizzata da un poggio che domina ad un'altitudine di 1.250 metri la Val Nervia fino al mare protetto da una grande falesia di roccia calcarea esposta a mezzogiorno visibile a molti chilometri di distanza che dai tempi più remoti ha sempre offerto un ottimo riparo ai pastori itineranti.
Di notte smorza i venti di tramontana e durante il giorno cattura i raggi del sole come se fosse un grande radiatore contribuendo a mitigare il rigore della notte.
Le più antiche testimonianze della presenza umana sul luogo risalgono al periodo Neolitico e sono rappresentate da due tombe a tumulo, da i resti di un cromlech, due altari sacrificali, scarti di lavorazione di ossidiana proveniente dal monte Arci in Sardegna, un castellaro, due menhir ai quali in seguito a recenti prospezioni se ne aggiunto un terzo.