"Questa mattina sono stati notificati gli appelli al Consiglio di Stato riguardanti le nostre liste" - annuncia il candidato sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino - "Abbiamo deciso di andare sino in fondo: lo dobbiamo a chi ci ha messo la faccia, ai sostenitori e agli elettori. Non esistono precedenti giurisprudenziali, perché la norma è di recente introduzione e il caso è particolare".
Dopo la decisione del Tar di Genova, che ha bocciato i ricorsi delle tre liste presentate a sostegno del candidato sindaco Gaetano Scullino, lo staff dell’ex primo cittadino della città di confine torna all’attacco con il ricorso al Consiglio di Stato. "Non ci convince l’interpretazione che è stata data dalla Sottocommissione Elettorale e dal Tar Liguria, anzi ci pare che strida con il diritto all’elettorato sancito dalla Costituzione" - sottolinea Scullino.
In buona sostanza, la fine della carriera politica di Scullino e lo stop dei suoi 48 candidati dipenderebbero da una telefonata di un legale e da un ritardo del Consiglio dell’Ordine. "Attendiamo la decisione del Consiglio di Stato, auspicando che questa situazione si possa risolvere nel migliore dei modi e in tempi brevi" - commenta Scullino - "Confidiamo che anche le nostre liste possano finalmente iniziare la campagna elettorale".