Giovedì scorso l’Orchestra Sinfonica di Sanremo ha suonato a Milano, a Palazzo Reale. Un luogo la cui storia è profondamente intrecciata a quella della città e di coloro che l’hanno governata. Dagli Sforza a Napoleone, dalla peste ai bombardamenti, sono molti i personaggi e gli eventi che hanno influenzato la struttura e le funzioni del Palazzo che oggi è considerato il più prestigioso spazio per le grandi mostre d’arte a Milano.
Per la prima volta, un’orchestra Sinfonica si è esibita nell’elegante Sala delle Otto Colonne, a fianco della Sala delle Cariatidi che sta ospitando l’opera-percorso “La Pace preventiva” di Michelangelo Pistoletto. Un breve concerto - diviso in due parti - inserito all’interno di “Creativity Application”, evento organizzato da SIEDAS (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo), un’Associazione senza scopo di lucro nata con lo scopo di incentivare gli studi e le ricerche aventi una connotazione scientifica nel campo del diritto delle arti e dello spettacolo, che abbiano riguardo al contesto nazionale ed internazionale.
L’apertura della serata è stata affidata a Fabio Dell’Aversana, Presidente SIEDAS, Filippo Biolé, Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e dal M° Andrea VItello che ha diretto il breve concerto che è seguito. Fortunato D’Amico, curatore artistico indipendente, ha invece moderato un incontro tra Michelangelo Pistoletto e Federica Abbate, due protagonisti dell’arte e della musica italiana a cui è stato conferito il titolo di Socio Emerito SIEDAS.
In apertura di serata è stata eseguita parte della suite “La Formula della Creazione” che Gian Paolo Luppi, Fabio Luppi, Elvira Muratore, Nicolò Vese e Andrea Portera stanno componendo ispirandosi all’opera di Michelangelo Pistoletto. Il progetto sinfonico contemporaneo, fortemente voluto dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, è partito a febbraio con l’incontro dei cinque compositori e l’artista a Cittadellarte, a Biella.
Le dieci composizioni che da quello scambio sono nate, saranno eseguite all’interno della stagione 2023 dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e in alcuni importanti appuntamenti che si svolgeranno nel corso dell’anno in diverse città italiane legati all’intensa attività dell’artista che quest’anno celebra 90 anni.
Le composizioni eseguite nella Sala delle Otto Colonne, sono state particolarmente apprezzate da Michelangelo Pistoletto che le ha commentate nel corso del talk rivolgendosi agli stessi compositori presenti in sala. Emozionanti anche il successivo “Omaggio a Mogol per orchestra” del compositore Salvatore Frega e il brano “Finalmente” per la prima volta eseguito in chiave sinfonica grazie al giovanissimo compositore Emanuele Vecchini. Un omaggio quest’ultimo a Federica Abbate, prolifica paroliera e compositrice di moltissime hit degli ultimi anni, che nel corso del talk ha rivelato anche il suo lato cantautorale, intonando a cappella il suo singolo “Fiori sui balconi”.