“L'ordinanza del commissario straordinario non è né di chiusura né vessatoria, ma aperturista. Ha tenuto conto delle interlocuzioni tra il presidente della Regione, il sottoscritto, l'assessore alla Sanità, il Commissario, il Sistema Sanitario regionale e gli Uffici. Nello specifico permette alla Regione Liguria di ottenere tutte le deroghe necessarie al territorio in base alla stagione, estromettendo dalle prescrizioni quelle attività economiche, ludiche e sportive che sono tipiche del nostro tessuto aziendale spesso a carattere familiare, dell' entroterra dei parchi, della rete escursionistica e dell'intera Liguria nel rispetto dei protocolli di sicurezza”.
Così il vice presidente della Regione Liguria dopo la lettera inviata, a firma del presidente della Regione e Commissario Straordinario per il contenimento della peste suina, ai sindaci dei Comuni delle zone interessate alle restrizioni, prevalentemente nel parco del Beigua e dell’Antola, al fine di acquisire un elenco di proposte di attività all’aperto derogabili, garantendo contemporaneamente il contrasto alla peste suina e la fruizione del territorio in tutte le sue forme.