Politica - 20 aprile 2023, 10:59

Elezioni amministrative Imperia: 25 Aprile, il candidato Ivan Bracco punta il dito contro Claudio Scajola

“Per fini grettamente elettorali venerdì 21 ricorderà “Il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza alla Provincia di Imperia””

Ivan Bracco

Ivan Bracco

In occasione della ricorrenza del 25 Aprile fervono i preparativi per ricordare, per non dimenticare le nefandezze mussoliniane tenendo ben distinte le posizioni e qualsiasi tipo di avvicinamento, accordo o collusione con i neofascisti che ruotano intorno a Fratelli d’Italia e ai vari Ignazio Benito La Russa. Imperia, però, con il suo sindaco di lungo corso e oggi anche presidente della Provincia, per fini grettamente elettorali (non possiamo pensare diversamente) venerdì 21 aprile ricorderà “Il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza alla Provincia di Imperia. È evidente che si tratta di propaganda elettorale”. 

Ivan Bracco, candidato sindaco di Imperia per il centrosinistra unito, interviene così per richiamare l’attenzione di tutti su un’iniziativa “che vede in primo piano il candidato sindaco di Imperia Claudio Scajola, lo stesso, che tiene rapporti stretti con il neofascista Ignazio Benito La Russa e ha elemosinato l’appoggio di Fratelli d’Italia infischiandosene dei valori della Lotta di Liberazione. Oggi però da sfogo alla sua fantasia e ricorda la Medaglia d’oro, guarda caso, a poche settimane dalle elezioni. Perché non ha organizzato o fatto organizzare l’iniziativa il 6 luglio dell’anno scorso o il 16 novembre? L’allora presidente della Repubblica, il partigiano Sandro Pertini, concesse l’alta onorificenza alla nostra Provincia il 6 luglio del 1979 e la consegnò, con una grande cerimonia in piazza Dante a Oneglia, il 16 novembre del 1980. Le date confermano che nulla c’entra il 21 di aprile”.

Conclude la nota di Ivan Bracco: “Ritengo vergognosa questa operazione puramente di facciata. Mi rivolgo ai tanti antifascisti imperiesi perché prendano atto della sfacciataggine di Claudio Scajola, alleato dei neofascisti, amico di chi in via Rasella indica una banda di musicisti pensionati invece di spietati nazisti. È uno schiaffo ai 1200 caduti e ai 100 deportati, figli della nostra Terra. Ivan Bracco, di famiglia antifascista, denuncia la speculazione elettorale in atto difendendo i valori della Resistenza, ricordando La Resistenza è un pezzo troppo importante del nostro Paese per essere sminuito a pretesto elettorale di un candidato sindaco alleato di chi non ha ancora reciso il cordone ombelicale con la fiamma mussoliniana”.

C.S.

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