“Si è fatto tanto parlare del trasloco dello stallo dei taxi da piazza Dante alla nuova stazione e l’argomento è diventato presto argomento di campagna elettorale. La richiesta era partita da noi tassisti all’amministrazione, ma la risposta affermativa tardava ad arrivare per, ci hanno detto problemi burocratici sorti con Trenitalia”, a dirlo è il tassista Angelo Allegro a nome di ben 8 colleghi, quindi, oltre la metà delle licenze, che, oltre a lui, hanno sottoscritto un documento che sembra porre fine alla vicenda che ha riempito le pagine dei giornali.
“I tre nuovi stalli presso il parcheggio coperto della stazione ferroviaria -prosegue Allegro anche a nome dei colleghi - sostituiranno quelli attuali e ciò permetterà agli operatori di raggiungere il centro città e l’entroterra della valle Impero senza dover percorrere obbligatoriamente il tratto a senso unico di via Argine destro. Il Comune ci ha garantito che presto detti stalli saranno segnalati tramite apposita segnaletica verticale”.
E per quanto riguarda gli orari, anche questi motivo di polemica? “Ci è stato comunicato tramite Pec dal Comune che l'obbligo di stallo presso la stazione di Imperia è disposto, ritenuti gli orari dei treni che di notte non ci sono, dalle h. 5.15 e fino alle h. 23.45”.
Si è parlato anche delle difficoltà per i disabili per raggiungere i binari rispetto ai parcheggi. “Il percorso ci sembra adatto ai disabili, salvo lo spostamento dei posteggi per i motorini che, in effetti, potrebbero intralciare”, sottolinea Angelo Allegro.
“Fuori da ogni polemica da campagna elettorale – conclude - ringrazio anche il candidato Ivan Bracco il cui interessamento ha contribuito a sbloccare la situazione ma, tengo anche nome dei miei colleghi, riconoscere i meriti a questa amministrazione per il risultato ottenuto”.
Anche Bracco chiude la querelle: “Fa piacere aver contribuito dal nostro punto di vista, di opposizione”.