Rifondazione Comunista e Potere al Popolo non prenderanno parte alle elezioni di Imperia che si svolgeranno il 14 e il 15 maggio. Gli imperiesi sono chiamati al voto per eleggere una amministrazione comunale che sostituisca (o continui) quella in scadenza.
Già nel mese di luglio 2022 Rifondazione Comunista convocò una conferenza stampa "...che fu molto partecipata e nel corso della quale proponemmo alla cittadinanza un programma credibile e condivisibile nel tentativo di avviare la costruzione di un’amministrazione di Sinistra, una scommessa per il futuro di Imperia, una scelta di civiltà urbana e di cittadinanza, difficile certo, faticosa, ma basata su una speranza di futuro per la città. - spiegano - La conferenza si concluse con un appello alle Associazioni , ai cittadini ed ai Partiti in particolare Sinistra Italiana Europa Verde".
"Abbiamo esplorato la possibilità di un nostro appoggio fondato sul programma politico, ricercando un’intesa vincolata – tuttavia - alla non entrata in coalizione del Partito Democratico da cui ci separano scelte politiche nazionali ed internazionali che riteniamo devastanti per il futuro di tutti, nel segno di una totale dipendenza dalle scelte del capitalismo a spese del lavoro, della sanità e del territorio, e di una perdita di ogni forma di sovranità economica, politica e militare, fino all’ accettazione e persino esaltazione della guerra “come strumento di risoluzione delle controversie internazionali" - aggiungono.
"Tale interlocuzione si è protratta per mesi ma abbiamo dovuto constatare, con grande tristezza, che in siffatte situazioni hanno probabilmente priorità le posizioni e non i programmi. - concludono - Riteniamo che l’indegno e talora patetico spettacolo cui la città ha dovuto assistere in questi ultimi mesi, sia sufficiente a giustificare la nostra scelta di rimanere distanti da prassi politiche che si sono rivelate deleterie per il Paese e che hanno contribuito a determinare la vittoria della destra nelle ultime elezioni politiche".