Imperia verso il voto, Luciano Zarbano non molla: "Vado avanti senza padroni"

Luciano Zarbano non cede ai tentennamenti di Fratelli d'Italia e dopo aver voltato la faccia al premier Giorgia Meloni  in nome degli impegni assunti con la sua squadra va avanti per la propria strada in vista delle elezioni e presenta un nuovo simbolo: il suo nome con la scritta 'Imperia Senza padroni".

Perché questo simbolo? "Si commenta da sé", taglia corto il colonnello dei carabinieri al telefono di ritorno da Roma dove in mattinata ha incontrato i vertici del partito della Meloni, che però, non hanno ancora preso alcuna decisione su un eventuale appoggio di Fdi alla coalizione di Claudio Scajola che si dice "civica" ma ha già imbarcato sia pure senza i simboli, 'Cambiamo" e 'Lega', oltre all'appoggio del Terzo polo, che si dice, sia l'approdo di Scajola & C. dopo le elezioni.   

Il telefonino di Zarbano è stato in ebollizione tuto il giorno "ho ricevuto molte telefonate di imperiesi che mi hanno sollecitato ad andare avanti", confida. 

Nessun commento invece, dai vertici regionali, provinciali e comunali del partito che si sono chiusi nel silenzio dopo lo schiaffo del colonnello ai vertici romani del partito. 

Lo strappo è nato dopo un telefonata svelata da Claudio Scajola nella quale il presidente del Senato Ignazio La Russa avrebbe espresso perplessità sulle scelte del suo partito per le comunali di Imperia.  Interlocuzione che oggi una dichiarazione all'Ansa Giovanni Donzelli responsabile nazionale dell'organizzazione del partito ha smentito