Domenica 2 aprile nell’ambito dell’organizzazione della giornata dedicata alla scoperta degli angoli particolari e storici di Seborga, con una visita guidata del Principato a cura dello storico locale Francesco Verrando, gli abiti esposti nella Sala delle Volte indossati da Piero Fusco e Cosimo Buccoliero sono andati in scena rappresentando, in questa occasione, due personaggi fondamentali nella storia di Seborga, Adalberto e Bonifacio II.
Il Marchese di Toscana Adalberto nel 890, nominò Conte di Ventimiglia il figlio Bonifacio II, il quale fu il primo a fregiarsi di questo titolo, riuscì a rendere la Contea di Ventimiglia indipendente dalla Marca Tuscia.
Bonifacio Conte di Ventimiglia, elesse il Castrum di Seborga quale luogo di sepoltura suo e dei suoi discendenti, modificando l’appellativo del paese in Castrum Sepulchri o Castum de Sepulchro, sebbene a Seborga non siano in realtà mai stati ritrovati resti di tombe nobiliari.
La visita si è conclusa con la cerimonia del cambio della Guardia e lo sparo del cannone (a salve), alla presenza della Principessa Nina di Seborga.