Partito dal Sei-Cpt di Imperia il viaggio alla scoperta dei prodotti e della cultura delle comunità attraversate dalle Antiche Vie del Sale: un menù di piatti della tradizione cucinato con le eccellenze dell'entroterra e preparato dagli allievi della Scuola Edile Imperiese ha chiuso, infatti, simbolicamente, il progetto di content marketing inserito, come project work, nell’ambito del corso per Tecnico della valorizzazione dei prodotti tipici e territoriali.
Alla festa di fine corso, accolti dal presidente del Sei-Cpt Andrea Veneziano e dal direttore Francesco Castellaro, dai docenti e da tutto lo staff, sono intervenuti, tra gli altri, il vice presidente di Regione Liguri Alessandro Piana, l'assessore regionale alla Formazione Marco Scajola, il presidente della Provincia Claudio Scajola, il presidente di Anci Liguria Pierluigi Vinai, il presidente del Parco Alpi Liguri e dell' Unione dei Comuni dell'alta valle Arroscia Alessandro Alessandri, il presidente delle Antiche Vie del sale Alessandro Navone e il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi.
È stata - commenta Francesco Castellaro, direttore del SEI-CPT di Imperia, una giornata molto positiva e partecipata dove abbiamo presentato il project Work “ARROSCIA VALLE DI SAPORI”, che rappresenta il lancio una iniziativa che coinvolgerà amministrazioni pubbliche, Pro Loco e aziende in un ambizioso piano di marketing e comunicazione che punta a trasformare le eccellenze enogastronomiche della valle in testimonial del territorio”.
Finanziato dalla Regione Liguria, il corso è stato organizzato dall’ente SEI CPT di Imperia, in partnership con Enti pubblici, tra i quali il Parco Alpi Liguri e l'Unione dei comuni della valle Arroscia, Camera di Commercio delle Riviere liguri, Anci Liguria, associazioni, esperti e aziende, come la Raineri di Chiusanico, la cantina Ramoino di Sarola e Fratelli Porro di Pornassio e che ha coinvolto anche docenti e allievi dei percorsi IEFP per Operatore della ristorazione e per Tecnico della Ristorazione/Sala Bar.
"L’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia, grazie ai finanziamenti della Strategia delle Aree Interne tramite la Regione Liguria e il coordinamento di ANCI Liguria, ha voluto questo corso di formazione, per dare al territorio quelle figure professionali in grado di tradurre le tante eccellenze della nostra valle in nuove opportunità turistiche, capaci di intercettare gli attuali trend di domanda slow e green. Questo progetto formativo è stato pensato per capitalizzare, attraverso le competenze umane e i nuovi linguaggi, le straordinarie peculiarità dei beni materiali e immateriali della Valle Arroscia", sottolinea Alessandro Alessandri.
Nello specifico, il piano pensato dal marketer Franco Laureri ha come obiettivo primario quello di creare il contesto favorevole per far nascere un progetto di destination management system che consenta di aggregare le risorse materiali e immateriali dei territori al di là del mare.
Grazie alla partnership tra formazione professionale, aziende, enti pubblici e associazioni, con la creazione di contenuti digitali di valore che sappiano generare condivisioni e attrarre nuovi segmenti di domanda turistica legati all’enogastronomia e alla cultura slow e green.
Il concept prevede la realizzazione di video ricette “nei luoghi del cuore”, luoghi capaci di rappresentare lo spirito autentico della comunità locale dove, alla preparazione del piatto tipico da parte dello chef Renato Grasso, viene, di volta in volta, chiamato un testimone a raccontare il genius loci di quel territorio e un sommelier A.I.S. delegazione di Imperia per l’abbinamento del vino DOP alla ricetta.
Elemento catalizzatore di tutte le ricette cucinate “Il Sale Della Liguria”, il brand olfattivo della “Terra di Colombo”, creato da Grasso, che grazie alle erbe officinali e aromatiche riesce ad esaltare, in modo naturale, qualsiasi pietanza.
Il progetto è nato all’interno del corso di formazione per tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche dell’Alta Valle Arroscia.
L’obiettivo è quello di capitalizzare, attraverso un piano di content marketing, lo straordinario patrimonio di valori materiali e immateriali di questi territori.Una parte importante del progetto è dedicata ai vini del territorio e agli abbinamenti con le ricette, infatti, all’interno del format con uno spazio didattico coordinato dal sommelier A.I.S. Giovanni Revello.
“Con questo progetto - sottolinea Giacomo Rinaldi, rappresentante dell’antica azienda Raineri – prosegue il nostro impegno nella promozione del territorio e delle sue eccellenze, un’opportunità per fare squadra con altri imprenditori e per costruire nuove alleanze nell’ottica del distretto enogastronomico del nostro entroterra”.