Politica - 29 marzo 2023, 18:14

Sanremo: l’opposizione chiede una proroga tecnica della convenzione Rai “Lasciandone la trattazione alla futura Amministrazione”

Il consiglio comunale si è confrontato sulla proposta lanciata da Liguria Popolare ed accolta dal resto dell'opposizione. La maggioranza respinge compatta l'ordine del giorno.

Sanremo: l’opposizione chiede una proroga tecnica della convenzione Rai “Lasciandone la trattazione alla futura Amministrazione”

Il gruppo di Liguria Popolare ha chiesto all’Amministrazione Comunale di Sanremo di procedere con una proroga tecnica dell’accordo con la Rai, per il Festival della Canzone Italiana, in modo da permettere alla futura Amministrazione che si insedierà dopo le elezioni del 2024 di negoziare le condizioni della nuova convenzione pluriennale. “Affinchè non si impegni la futura Amministrazione – ha detto il consigliere Andrea Artioliperché non sarebbe corretto andarla a vincolare”.

In questa edizione il Festival ha fruttato oltre 50 milioni di euro con 32 milioni di ricavi per la Rai – ha sottolineato il capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Lombardi - A fronte di questi dati al Comune di Sanremo sono andati solo 4 milioni e 850 mila euro, ai quali va tolto il costo del teatro, che vuol dire neanche il 10% del ricavo. E’ giusto quindi dare la possibilità alla prossima Amministrazione di avviare le proprie trattative”.

Il consigliere Umberto Bellini, pur condividendo le ragioni di fondo, ha però sottolineato la particolarità di rapporti con la Rai che potrebbe rendere difficile una richiesta di proroga di un solo anno. Lo stesso Bellini, nell'occasione, ha poi criticato la performance di alcuni protagonisti della kermesse come il famoso bacio tra Fedez e Rosa Chemical. “Bisogna avere rispetto per tutte le sensibilità - ha detto - A me non interessa, ma a molte persone può dare fastidio vedere due uomini che si baciano”.

Visti gli introiti della Rai credo che sia opportuna una ridiscussione dell’accordo – è intervenuto Mario RobaldoPerò è anche vero che sarebbe meglio che il Comune andasse ad incontrare la Rai con i propri attuali rappresentanti, che ormai conosce bene, piuttosto che nuovi amministratori. Questo per ottimizzare il risultato”.

"C’è da chiedersi il motivo per il quale la Rai guadagni sempre di più e al Comune arrivi sempre meno – ha esordito Daniele Ventimiglia della Lega – Questo è un limite del civismo rispetto ai partiti politici, che possono avere rapporti più favorevoli con la Rai. Quindi non è detto che il sindaco Biancheri possa portare un contratto migliore, altrimenti non saremmo scesi alla cifra attuale”.

In questi anni abbiamo lavorato per convincere la Rai ad organizzare alcuni momenti anche al di fuori del teatro Ariston - ha risposto il sindaco Alberto Biancheri, ripercorrendo i rapporti con la Rai – Queste sono cose importanti che sono state ottenute. Con tutti ho cercato di instaurare un ottimo rapporto per avere risvolti positivi per la città. Abbiamo creato poi rapporti con Rai Pubblicità, per esempio da Pasqua in poi promuoveremo Sanremo tramite alcuni spot. Non bisogna portare la valutazione della convenzione solo sull’aspetto economico, che è importante ma sarebbe comunque limitativo. Dopo il palco di piazza Colombo, stiamo lavorando per il prossimo anno anche su piazza Borea d’Olmo. Non capisco il senso di questo ordine del giorno, anzi credo che se non ci fosse una convenzione almeno di due anni, una trattativa a sei mesi dal successivo Festival possa essere molto difficile”.

Voteremo contro perché non si può impegnare l’Amministrazione e gli uffici ad una trattativa così difficile solo per una proroga tecnica – ha detto il capogruppo di maggioranza Marco VialeL’Amministrazione è nei suoi pieni poteri, quindi ha tutto il diritto di avviare le trattative ordinarie”.

Il documento è stato quindi respinto con i voti contrari della maggioranza e favorevoli dell’opposizione (astenuto il Movimento 5 Stelle).

Federico Marchi

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