A Triora, il mandato del sindaco Massimo Di Fazio si chiude nel segno del PNRR, con un nuovo finanziamento. Il borgo delle streghe beneficerà di 299.085,79 euro destinati alla nascita di un polo di aggregazione culturale e sociale. Una importante linea di credito insieme agli 1.6 milioni di euro, per il PNRR 'Borghi'.
Il nuovo progetto punta a dare una risposta ai bisogni di accoglienza e inclusione di migranti e profughi di guerra, sfruttando le potenzialità di Palazzo Stella. L'obiettivo è di contrastare la povertà educativa, incentivando lo sviluppo di comunità e di partecipazione alla vita culturale del borgo.
Per quanto riguarda la comunità straniera accolta in paese il nuovo centro funzionerà anche come sportello di consulenza ad esempio per le pratiche amministrative. Non di meno si promuoverà l'integrazione con: cucina etnica di comunità; organizzazione di percorsi formativi e/o conoscitivi rivolti a cittadini stranieri e non sulle tematiche interculturali; realizzazione di eventi di comunità.
Il nuovo servizio non sarà solo destinato alla funzione sociale di aiuto verso queste persone ma guarderà a tutta la comunità triorasca. Il centro si rivolgerà più generalmente a persone di ogni età. Presso i locali saranno organizzati laboratori, feste, eventi, tornei, doposcuola e molto altro. Oltre a questo saranno messi a disposizione servizi di accoglienza, informazione ed orientamento. Con queste attività il comune vuole sviluppare il senso di comunità ponendo il soggetto che sia un bambino o un anziano, come protagonista in un percorso di crescita. Questo proposito passerà anche attraverso il coinvolgimento della scuola, della parrocchia e delle associazioni del territorio.
"Con il finanziamento di quest’ennesimo progetto si conclude il mandato elettorale che ha visto l’amministrazione che mi onoro di presiedere, traguardare importanti risultati per la nostra Comunità. - commenta il sindaco Massimo Di Fazio - In 5 anni di mandato ho dovuto affrontare non pochi problemi tra i quali: la gestione della pandemia Covid, gli eventi alluvionali dell’ottobre 2020, l’emergenza della guerra in Ucraina con tutte le note conseguenze sull’economia nazionale e con riflessi anche nel locale. Un dato su tutti: Triora si è trovata a pagare nel 2022 oltre 100mila euro di fatture di energia elettrica a fronte degli abituali 50mila".
"L’Amministrazione Comunale, con il supporto di una struttura interna solida ed efficiente ha saputo affrontare queste emergenze e al contempo concentrarsi sull’obiettivo di 'ricercare e sviluppare' quei finanziamenti indispensabili per la crescita della nostra comunità. - aggiunge il sindaco - Tutte le risorse risparmiate con la rinuncia all’indennità e ai rimborsi spese, da parte mia e degli altri amministratori, il primo anno hanno permesso di realizzare il progetto di installazione su tutto il territorio comunale di defibrillatori. Negli anni seguenti le abbiamo usate per progettare e sostenere l’attività di ricerca e partecipazione ai bandi PSR e PNRR".
"Oggi con oltre 10 milioni di euro di risorse destinate a importanti opere pubbliche, in parte spese e in parte da spendere, è giusto anche dire grazie. Quindi voglio ringraziare tutti quelli che hanno permesso il raggiungimento di questi importanti risultati, i miei colleghi amministratori, la Minoranza sempre presente e costruttiva e gli uffici comunali" - conclude Massimo Di Fazio.