Il ciclo di incontri virtuali organizzati per l'Istituto Ruffini – Aicardi dai docenti Umberto Sisia, Laura Barricalla e Sara Scoccia per l’anno scolastico 2022-23 continua a pieno ritmo.
E’ ormai imminente il nuovo evento della rassegna che si terrà domani, mercoledì 29 marzo alle ore 15 come sempre in aula virtuale su piattaforma G-Suite, tramite Meet.
Oggetto dell’incontro sarà stavolta un approfondimento circa uno dei massimi capolavori della letteratura inglese nonché mondiale, quel “Frankenstein o il Prometeo moderno”, che la giovanissima scrittrice inglese Mary Shelley, moglie del grande poeta Percy Bysshe Shelley scrisse inaugurando un vero e proprio mito romantico, filosofico-letterario e transmediale. Il romanzo consta di numerose stratificazioni che verrannoaffrontate nel corso dell’incontro.
“Il romanzo di Mary Shelley” racconta il professor Sisia “è come se fosse formato da numerosissimi livelli di lettura: a partire dalla nota vicenda della genesi durante l’ormai leggendaria vacanza presso Villa Diodati in Svizzera, l’opera procede a metà fra eredità del romanzo gotico e proto horror moderno, inserisce suggestioni che saranno tipiche della fantascienza, si sviluppa in inedite riflessioni filosofiche che rimandano al mondo dei philosophes e dell’appena trascorso Illuminismo, innesta riflessioni etiche, motivi pedagogici e angosce psicologiche, affronta meditazioni legate al dibattito scientifico coevo su temi scottanti come l’origine della vita e la responsabilità umana in merito all’esistenza, senza dimenticare la consistenza di un importante precipitato di fondo derivante dalle angosce e delle sofferenze personali presenti nell’autobiografia della scrittrice”.
L’incontro risulterà particolarmente proficuo per gli allievi delle classi quarte, in quanto perfettamente congruente con vari aspetti delle loro programmazioni, ma non mancherà di suscitare riflessioni e approfondimenti anche negli studenti delle altre classi. Fra ossessioni, follia e disagi psichici da un lato, galvanismi, speculazioni anatomiche e riflessioni sulla generazione spontanea, l’incontro non mancherà di fornire spunti di riflessione soprattutto circa lo stato delle scienze mediche dell’epoca, in ispecie agli allievi dell’indirizzo socio sanitario dell’istituto.
A dirigere l’incontro saranno Franco Pezzini, laureato in diritto canonico, ma saggista noto per numerosissimi saggi a tema cinematografico, vedi quelli dedicati ai film di vampiri o a Christopher Lee e Peter Cushing)e esperto di arte e letteratura pop tout court (vedi i saggi su Apuleio, Edgar Allan Poe, e – nello specifico – “Fuoco e carne di Prometeo – incubi, galvanisti e Paradisi perduti nel Frankenstein di Mary Shelley”, dedicato proprio al nostro tema.
Ad accompagnarlo, Giorgio Borroni, docente, scrittore, sceneggiatore, attore ed illustratore, nello specifico anche traduttore dell’edizione del romanzo uscita nel 2010 per i tipi di Barbera Editore.
Un appuntamento che costituirà un’ulteriore importante opportunità formativa e di arricchimento culturale per gli allievi dell’Istituto Ruffini Aicardi.