Attualità - 27 marzo 2023, 07:21

Sanremo rinnova il legame con Roma per la Domenica delle Palme: dal Comune l’ok al contributo per i tradizionali ‘parmureli’

Saranno benedetti da Papa Francesco in piazza San Pietro

Sanremo rinnova il legame con Roma per la Domenica delle Palme: dal Comune l’ok al contributo per i tradizionali ‘parmureli’

A poche settimane dalla Pasqua Sanremo e Roma rinforzano il loro legame in vista della Domenica delle Palme. Questa mattina la giunta matuziana ha dato l’ok al contributo di circa 2 mila euro in favore della Famija Sanremasca per portare avanti la tradizione dei ‘parmureli’, i ramoscelli di palma intrecciati che ogni anno vengono benedetti dal Papa in piazza San Pietro.

Una tradizione secolare che dà lustro alla produzione locale portando i ramoscelli nel centro nevralgico delle celebrazioni religiose per la Pasqua. Un lavoro che inizia già in estate con la piegatura dei rami per legarli fino a formare una punta. Poi un lungo ed elaborato processo che culmina con la benedizione del Papa in piazza San Pietro e la donazione come simbolo di pace.

La secolare storia dei ‘parmureli’ risale al 1586 ed è legata all’episodio di capitan Giovanni Bresca e il suo “aiga ae corde” pronunciato durante l’erezione dell’obelisco in piazza San Pietro violando il silenzio assoluto (pena la morte) imposto da Papa Sisto V. Quando le corde stavano per spezzarsi per via del peso dell’obelisco, capitan Bresca urlò la celebre frase passata alla storia, quel consiglio di bagnare le corde che, di fatto, salvò la vita di molti dei presenti evitando il crollo del monumento.
Il Papa riconobbe il merito di capitan Bresca e, da quel giorno, sancì il legame tra Roma e Sanremo consentendo alla Città dei Fiori di fornire le palme per la domenica che precede la Pasqua. E così sarà anche tra qualche giorno.

Pietro Zampedroni

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