Il Lions Club Bordighera Otto Luoghi, nella ‘Giornata dell'Unità Nazionale’, della Costituzione, dell'inno e della bandiera, ha consegnato il tricolore ai bambini delle classi quinte, premiando i migliori elaborati e disegni delle scuole di ‘De Amicis’, ‘Primina’ e ‘Rodari’.
Erano presenti alla cerimonia: il Sindaco Vittorio Ingenito, l'assessore Melina Rodà, Padre Faustino e la fiduciaria Silvana Denaro. Il Presidente del Lions Club Bordighera Otto Luoghi, Fabrizio Condrò, ha ringraziato le insegnanti per aver coinvolto gli alunni nell'approfondimento della storia che ha portato all'unità d' Italia e alla nascita della bandiera e dell' inno Nazionale. Numerosi i disegni e gli elaborati da parte delle classi premiate con scatole di pennarelli e giochi di società.
La cerimonia condotta dalla socia Giannina Borelli ha visto la presenza di 84 alunni, composti, rispettosi e partecipi durante l'ascolto dell'inno intonato insieme. Sono stati premiati come miglior elaborato:
- Chiara Salsi classe quinta di Borghetto "Primina";
- Emma Urciuoli classe quinta B "De Amicis";
- Matilde Moro e Aurora Spataro classe quinta A "De Amicis" e tutta la quinta del plesso "Rodari".
“Un ringraziamento – dicono dal Lions - va a tutte le insegnanti. Nel plesso ‘Primina’ di Borghetto Sara Deangeli e Patrizia Faraone con la fiduciaria Daniela Vidale, nel plesso ‘Rodari’ Cinzia Conte e Loredana Filocamo, nel plesso ‘De Amicis’ Angela Arcano, Sara Copelli, Valentina Di Vincenzo, Monica Tedeschi e Beatrice Bedini hanno dedicato il loro tempo per permettere ai bambini di riflettere sul valore dei principi della nostra Costituzione dando lettura in tale occasione di alcuni articoli fondamentali, con approfondimenti sui simboli e colori del nostro tricolore”.
E’ stato un service importante perché consente di collaborare con le istituzioni promuovendo l'associazione sul nostro territorio: ‘Mamma oggi i Lions mi hanno consegnato il tricolore’ hanno detto i bambini e dai Lions rispondono: “Per noi è una forte emozione poter entrare con semplicità e orgoglio nelle famiglie italiane”.
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