Gabriele Sismondini è ufficialmente un candidato sindaco di Ventimiglia alle elezioni amministrative previste a maggio. La presentazione della carica e dei simboli della coalizione è avvenuta questa mattina nel point in via della Stazione.
“La nostra esperienza nasce da un gruppo civico che è iniziato nel 2014, è proseguito nel 2019 con la lista Ventimiglia Riparte e che oggi di nuovo ripresenta il suo simbolo. E’ stata una bellissima esperienza civica che l’altra volta si è proposta come alternativa e che ha avuto una rappresentanza in consiglio comunale per tre anni. La lista Sismondini Sindaco è invece una realtà nuova che nasce a seguito della caduta dell’amministrazione comunale. Un gruppo di amici ha deciso di mettersi in gioco, di preparare un programma concreto e serio per dare risposte concrete ai problemi della nostra città. Il motivo per cui siamo qui tutti insieme deriva innanzitutto da una collaborazione con gli amici del Partito Democratico durante i tre anni del consiglio comunale. Insieme abbiamo studiato e condiviso circa il 90 per cento delle pratiche di questi anni ed è nato un dialogo e un bellissimo rapporto umano. Siamo partiti da questo e, piano piano, siamo arrivati alla consapevolezza che ciò che ci unisce è molto più forte di ciò che ci potrebbe dividere e, quindi, per la nostra città forse è bene sedersi ad un tavolo, ragionare, mettersi insieme per dare la risposta giusta a tutte le problematiche che ci attanagliano da tantissimi anni” - spiega Gabriele Sismondini - “Abbiamo studiato un programma elettorale senza particolari imposizioni su chi poi avrebbe dovuto coprire la carica di sindaco. Ci siamo seduti ad armi pari. Sono onorato che la scelta sia ricaduta sulla mia persona e sono assolutamente pronto a mettermi al servizio della città e dei miei concittadini. Mi sento quindi di affermare che il motivo che ha spinto forse politiche e sensibilità diverse a presentarsi insieme è solo uno: il bene della città di Ventimiglia. È nato un bellissimo rapporto umano tra persone che ideologicamente hanno sensibilità diverse ma con coraggio hanno capito che hanno la necessità di unirsi per poter dare risposte concrete a Ventimiglia”.
“Insieme ci siamo dati delle parole d’ordine: armonia, umiltà, solidarietà, educazione e rispetto. Il rispetto per gli alleati, per le scelte e le idee diverse e nei confronti dei nostri avversari. Vogliamo distinguerci da tutto ciò che è stato il passato, e ciò che ci ha portato ad oggi, per ridare alle persone una grande fiducia nella politica locale. Vogliamo ridare dignità alla nostra città, per chi ci vive, per chi ci lavora e per chi è anche solo di passaggio. Vogliamo una città più accogliente, pulita e sicura per far sì che Ventimiglia riesca a rialzarsi e riprendersi con le sue forze. Il buonsenso sarà la nostra linea guida del programma che stiamo scrivendo insieme. Siamo l’unica alternativa credibile che si propone alla prossima tornata elettorale" - sottolinea Sismondini.
Sismondini, ex consigliere comunale di minoranza nella precedente amministrazione, è, perciò, il candidato sindaco civico centrista con due liste civiche. Ha ottenuto l'appoggio del Partito Democratico e di una lista civica del centrosinistra. “Il nostro programma elettorale lo stiamo scrivendo insieme, siamo quasi giunti alla conclusione. Abbiamo formato delle commissioni che si occuperanno di tutti gli argomenti più importanti che andranno a riempirlo. Abbiamo il grossissimo problema della sicurezza, dell’immigrazione, dell’accoglienza, della viabilità, dei parcheggi, della pulizia e dell’igiene urbana” - svela Sismondini parlando dei punti del programma elettorale - “Parleremo con forza di tutto questo in campagna elettorale e daremo le nostre risposte, diremo quello che noi pensiamo. Il nostro progetto è partito con una grande voglia di voler valorizzare tutte le nostre bellezze. Noi siamo una delle poche città che ha al suo interno un sito preistorico e siti storici di diverse epoche. Penso che tutto ciò debba essere molto più valorizzato. Speriamo in una cooperazione tra enti e speriamo che Ventimiglia possa avere nella cultura un rilancio. Ventimiglia dovrà tornare ad essere una città commerciale fiorente. Bisogna rilanciare anche il turismo. Noi abbiamo tantissime idee e vorremmo mettere insieme quelle più realizzabili. Piano piano nella nostra campagna presenteremo il nostro programma alla città”.
"Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno. Ecco perché vogliamo fare gruppo" - specifica Vera Nesci del Partito Democratico - "Ecco perché abbiamo scelto una coalizione. Nella città ci sono molte coalizioni però c'è una differenza. La nostra coalizione è scelta per volontà, noi ci siamo scelti, dopo gli anni di collaborazione durante l'amministrazione Scullino in cui abbiamo lavorato bene con Sismondini e il suo gruppo, abbiamo fatto opposizione condivisa e costante su quelle che sono state iniziative giudicate da noi sbagliate per la nostra città, abbiamo deciso di metterci insieme. Le altre coalizioni che sono presenti in città in questo momento, in realtà, nascono su delle macerie di gruppi che si sono spaccati per personalismi o non condivisione di scelte. Questa è la nostra differenza".
"Abbiamo pensato che ci sono degli obiettivi che vogliamo raggiungere, vogliamo riportare delle iniziative che sono state abbandonate con dispendio di energie, di capacità e di competenze. Mi riferisco ai servizi educativi, che a me stanno più a cuore. La città di Ventimiglia ha bisogno di una forte presenza di servizi educativi sul nostro territorio, che sono stati assolutamente smantellati. Su questi progetti c'è una piena unità di intenti" - sottolinea Vera Nesci - "Vi è anche su altri progetti o problematiche che sono stati assolutamente ignorati come la presenza dei migranti in città. Sui punti concreti noi ci siamo trovati d'accordo ed è per questo che con senso di responsabilità e di dovere nei confronti della città ci mettiamo in gioco. Vogliamo anche portare avanti quei progetti che sono stati interrotti nel 2019 che la precedente amministrazione di sinistra aveva iniziato. Ci tengo a precisare che questa scelta che è stata da noi condivisa è una scelta che è stata condivisa anche all'interno del circolo del Pd. Non ci sono scelte dall'alto. Il direttivo ha fatto un franco dibattito, un confronto, e ne è uscita questa scelta consapevole. Non saremo separati in casa ma saremo uniti per garantire un futuro migliore a tutti i ventimigliesi".
"Qualcuno potrebbe definirci giovani e inesperti o avventati e ingenui, ma non sono assolutamente caratteristiche che contraddistinguono il mio gruppo. E' nato un direttivo a fine estate, organizzato e strutturato, con persone con più o meno esperienza amministrativa e politica intorno alla figura del nostro candidato Gabriele Sismondini. Siamo ben consapevoli di ciò che abbiamo costruito, delle scelte che abbiamo fatto e delle differenze che ci contraddistinguono ma siamo fermamente convinti che all'interno di questo gruppo ci si completi in maniera costruttiva. Siamo un gruppo civico moderato che non è interessato ad evidenziare le singole ideologie politiche ma che ha a cuore unicamente il bene di Ventimiglia" - dichiara Cristina D'Andrea della lista Sismondini Sindaco - "La freschezza, la voglia di fare, di studiare, di mettersi in gioco dei giovani e i loro diversi punti di vista costruiti con percorsi di vita fuori sede per studio o lavoro e trascorsi amministrativi si bilanciano alla perfezione con l'esperienza politica degli altri componenti del nostro gruppo. Il nostro unico obiettivo è costruire una città in cui si voglia tornare a vivere dopo l'università, in cui si voglia vivere costantemente, in cui ci sia opportunità di lavoro, che sia meta scelta da turisti e commercianti per aprire nuove attività, che solleciti l'interesse degli investitori e in cui si vogliano crescere i propri figli e in cui si decida di invecchiare. Una città che possa sfruttare ogni sua caratteristica: la vicinanza con la Francia, gli undici chilometri delle nostre bellissime spiagge, le sue bellezze ambientalistiche e naturali, le nostre frazioni, la nostra cultura e la nostra posizione strategica tra mari e monti che ben altre poche città possono vantare. La nostra parola d'ordine è amministrare con buonsenso per questo ci siamo circondati di persone esperte e competenti e di persone che possono dare un contributo diverso, innovativo e che sottolineano tutti i bisogni di tutte le fasce d'età. Stiamo dedicando tutte le nostre energie affinché Ventimiglia diventi la città in cui tutti vorrebbero vivere".
"Riunisce semplici cittadini di area forse più vicina al centrosinistra che non al centrodestra ma che hanno deciso comunque di sostenere Gabriele perché riteniamo che il mondo sia dei giovani e noi adulti ce ne siamo appropriati per troppo tempo. I giovani vanno sostenuti e aiutati a realizzare quello che sono i sogni per il domani" - afferma Silvia Sciandra di Ventimiglia è in movimento - "Penso che persone come me, vicine ai 60 anni non hanno più la stessa freschezza, non vedono come il mondo potrà e dovrà essere tra dieci o vent'anni. Questa è la prima motivazione. La seconda motivazione invece è che comunque questo rappresenta una sfida, anche a titolo personale, perché partiamo da posizioni ideologicamente cosiddette distanti però in questa città ci viene richiesto di fare un passo oltre e di declinare, in senso concreto, quelle che sono le nostre scelte cercando un punto in comune a favore di una visione diversa di città. Abbiamo davanti delle sfide storiche, come la grande siccità. E' una sfida per e con i giovani a sostegno di quello che ci auguriamo una futura amministrazione giovane".
"Per me oggi è una bellissima giornata perché devo dire che sono riuscito, dopo tanti anni, a superare quelle che forse sono state visioni di parte che non mi hanno mai permesso di guardare le cose in maniera più complessiva e diretta e accettare le diversità degli altri che invece per me sono una grande ricchezza. Devo ringraziare il Partito Democratico per il percorso che abbiamo fatto per arrivare alla candidatura di Gabriele Sismondini. Bisogna tener conto che per la prima volta nella storia, da quando esiste l'elezione diretta del sindaco, il Pd appoggia un candidato che non è di partito. Questa cosa la voglio rimarcare perché c'è il tentativo da parte dei nostri competitori alle elezioni di travisare un pochino quella che è la realtà. Noi ci siamo spogliati in parte della nostra identità per il bene della città. Io non mi candiderò più dopo otto volte perché voglio aiutare gli altri" - dice Giovanni Ballestra di Ventimiglia Riparte - "Oggi per me qua si concretizza un fatto generazionale. E' giusto che dei giovani che hanno più entusiasmo e sicuramente più capacità di me in quelle che sono le visioni del futuro di questa città si diano da fare. La sfida vera per me è questa: riuscire a promuovere questo progetto. Ho ragionato con Enrico Ioculano che è stato mio competitore elettorale nel 2014. Una cosa che mi ha convinto a ragionare con persone che ideologicamente non la pensano come me è che insieme dobbiamo mettere il meglio che la nostra società ci propone. Penso che questo progetto lo possa fare. La strada è lunga e non sarà facile. Noi abbiamo scelto di stare insieme per fare il bene di questa città. Il fatto che io sia qua, che gli abbia lasciato il mio posto in consiglio comunale e che lo abbia spinto a porsi come candidato sindaco significa che ho ravvisato in questo giovane uomo quelle che sono le doti che deve avere un sindaco".