Dal 3 aprile anche Badalucco adotterà la raccolta differenziata della spazzatura. Può sembrare un ossimoro ma il 'Paese del buon vivere' era anche uno dei pochi rimasti in provincia di Imperia a non adottare un sistema di raccolta organizzato delle diverse frazioni di rifiuto.
Il nuovo servizio presentato dal sindaco Orengo
Stop alla spazzatura proveniente dagli altri comuni
È così che a causa dei cassonetti aperti a tutti, il borgo si è spesso trovato anche con la spazzatura lasciata dai cittadini degli altri comuni vicini. Da aprile tutto questo cambierà con i nuovi cassonetti che saranno chiusi e dotati di un lettore touch che permetterà l'apertura solo agli utenti registrati tramite tessera elettronica o app sul proprio smartphone.
I kit e gli incontri con la popolazione
I badalucchesi hanno risposto con interesse al cambiamento che sta per partire. Da quando è scattata la consegna di tessere e kit in Comune, si è registrato un via vai di persone continuo presso lo spazio allestito nella sala consigliare. Da lunedì il personale di Amaie Energia e del Centro Pastore sta registrando le utenze, consegnando i calendari, i sacchi ed il mastello ma soprattutto sta spiegando che cosa cambierà da aprile.
Nelle prossime settimane ci saranno due incontri presso la palestra comunale per spiegare come bisognerà fare la differenziata. Il primo appuntamento sarà già sabato prossimo, l'11 marzo, alle 10. Ne seguirà un altro a ridosso della partenza del servizio, il 27 marzo, alle 18.30.
Che cosa cambia?
Va detto che il sistema adottato da Badalucco sarà abbastanza 'indolore' rispetto ad esempio al porta a porta spinto che da anni viene attuato a Taggia e Sanremo. I nuovi cassonetti per il territorio badalucchese si troveranno negli stessi punti. Rispetto a prima, i cittadini dovranno entrare nell'ottica di separare le diverse frazioni di rifiuto in modo corretto.
Durante la settimana, in base al giorno verrà raccolta una particolare tipologia di spazzatura. I cassonetti saranno intelligenti, grazie all'introduzione del sistema con le tessere di riconoscimento e i cittadini potranno conferire ogni giorno a qualsiasi ora. Per il momento, in alcune zone, come Castello, i cassonetti rimarranno ma con le chiavi. Chi abita in questa parte del paese potrà comunque usare i cassonetti con la carta dislocati nella parte bassa del borgo. Discorso analogo anche per le frazioni.
Il sindaco punta al 65% nei primi 6 mesi
Soddisfatto il sindaco di Badalucco, Matteo Orengo che parla di traguardo raggiunto e obiettivo di mandato completato per migliorare il paese. Il primo cittadino punta a raggiungere il 65% della differenziata entro i primi 6 mesi di servizio portando il paese a passare dall'essere la 'pecora nera' della vallata a punto di riferimento del territorio. Intanto per Badalucco il primato per aver adottato in Valle Argentina il nuovo sistema di raccolta con cassonetti smart. Ora la parola passa ai badalucchesi, saranno loro a decretare il successo di questa operazione.