“Siamo pronti a voltare pagina e rilanciare questa città, ma non sarò io il candidato sindaco”. Per 5 mesi il commissario della polizia postale Ivan Bracco ha condotto in prima linea una battaglia politica che quasi, in modo scontato, lasciava presagire che l’uomo per contrastare il sindaco uscente Claudio Scajola fosse proprio lui.
Ma la realtà era ben altra, si trattava di un gioco di squadra, peraltro immaginabile. Ed ecco, oggi, la verità di quella battaglia condotta col sostegno di parte del Partito democratico, di Imperia al Centro e Sinistra Italiana: il sottufficiale della polizia passa il testimone a Domenico Abbo. “Si sono io il candidato sindaco, raccolgo la sfida. In poco tempo sono riuscito a costruire intorno al mio nome un'ampia coalizione. Le p[orte sono ancora aperte ad altri”.
LE INTERVISTE
Abbo è persona conosciuta per aver ricoperto prima l’incarico di sindaco di Lucinasco, ora consigliere, ma soprattutto ex presidente della Provincia proprio prima dell’attuale primo cittadino del capoluogo, Scajola. Si profila, quindi, una probabile corsa a 4 per le amministrative di giugno. “Chiunque si presenterà con l’ambizione di diventare sindaco troverà una coalizione pronta a dare filo da torcere”, dice Ivan Bracco colui che ha condotto la partita fino a oggi”, “questa città ridotta al grigiore ha bisogno di una nuova spinta. Dopo 40 anni di monopolio politico che ha portato Imperia dai primi posti per qualità della vita e reddito in fondo alla classifica, ora ha bisogno di riprendere il cammino perduto. Noi siamo pronti a fare luce su una strada che possa ravvivare Imperia ridandole quello smalto e colore che ha perso 8 legislature. In questa città non c'è un progetto sociale, il sindaco si e trasformato in un impresario edile. Per noi Domenico Abbo e l'inizio per dare agli imperiesi un futuro diverso”, sottolinea Bracco.
La squadra di Domenico Abbo è composta da anime di diversa estrazione politica e sociale. “Siamo un gruppo coeso che condivide scelte e idee, che ha indirizzi non utopici. Il lavoro deve essere costruito in questa città evitando, in tutto e per tutto che i nostri giovani siano costretti ad emigrare altrove. Imperia ha tutte le carte per offrire posti di lavoro a quegli studenti che oggi, addirittura, studiano e lavorano fuori Regione”.
Perché la scelta è ricaduta su Domenico Abbo? “ Senza esitazioni, abbiamo pensato che fosse la figura politica con un bagaglio di esperienza amministrativa di pregio e con una conoscenza di Imperia e del territorio sufficiente per poter davvero voltare pagina”.
Ma la scelta dell’ex presidente della Provincia nasconde anche una vicenda politica interessante. “Il tavolo del centrosinistra che inizialmente sembrava compatto sulla scelta di un candidato unitario che uscisse dalla primarie si è scontrato con idee diverse di parte del Pd che ha preferito abbandonare il confronto, quando stringevano i tempi per presentare una candidatura. Oggi, infatti, ufficializziamo quella di Domenico Abbo, uomo di spessore dalla caratura politica di peso”.